Cocooners è la platform multicanale che offre una gamma di servizi pensati per la generazione senior (dal benessere ai viaggi, dal risparmio al lifestyle). La senior economy è un mercato in ascesa che in Italia detiene il 40% della ricchezza
“Oggi è il primo giorno del resto della tua vita” diceva Jacques Salomé. Ebbene sembra esser proprio questo il mantra di Cocooners startup innovativa dedicata alla senior economy, fondata nel 2020 da Maurizio De Palma insieme a Lorenzo Brufani, Carlo Giovanni Conti e Eliana Gandolfi. La startup è una piattaforma web che offre contenuti, prodotti e servizi creati e pensati per gli over60 (e non solo).
Cocooners si pone come un hub uncoventional che unisce un editoriale, un e-commerce e una community. La startup ha avuto tra i partner di lancio nomi di spicco come Musement e My Cooking Box. Un Hub di esperienze che fonde insieme content e commerce in un’unica piattaforma web, con l’obiettivo di aggregare la community della generazione over60, favorendo un cambiamento culturale rispetto alla longevità. Parliamo di una generazione proactive, con un’alta qualità della vita e innumerevoli passioni. Persone curiose e intraprendenti, che vivono nel presente, sanno cosa sta succedendo nel mondo e si tengono al passo con la tecnologia.
Guardare all’avanzare dell’età non come un costo bensì come una vera e propria risorsa per il Paese, innescando circuiti virtuosi in termini sociali che economici.
La senior (o silver) economy: una spinta per la ripresa dell’economia
Cominciamo col dire che i senior oggi vivono più a lungo perché vivono meglio, per questo avremo un +63,1% di Over65 nei prossimi 20 anni. Sono longevi ma anche attivi, tanto che oltre 7 milioni di anziani contribuiscono con proprie risorse economiche al benessere della famiglia, di figli e nipoti, e il valore del loro sostegno alle famiglie dei figli ogni anno, in forma diretta o di acquisti di beni necessari, prodotti e servizi, è pari a 5,4 miliardi. Il 39,9% del totale della ricchezza posseduta dalle famiglie è nelle mani degli over 65. Ma non è tutto: la spesa degli over 65 nel nostro Paese viene stimata in 200 miliardi, ovvero un quinto dell’intero ammontare dei consumi delle famiglie, cifra che entro il 2030, secondo le proiezioni di Confindustria, dovrebbe salire al 25% del totale e nei successivi venti anni al 30%. A ciò si aggiunga che negli ultimi cinque anni abbiamo avuto un +38,4% di over 65 che sono andati in vacanza e il +112,3% di loro che ha viaggiato per lavoro.
I senior sono inoltre sempre più digitali. Il 75% degli over 55 in Italia si connette a internet più volte al giorno, il 75% possiede uno smartphone e il 75% ha almeno un account social (fonte Ipsos).
Tutto questo e altro va considerato quando si parla di Senior Economy (Silver Economy), ovvero economia della longevità, quell’insieme di beni, servizi, consumi, stili di vita che ruotano attorno a questo universo sempre più dinamico che con i suoi 4.200 miliardi di Prodotto Interno Lordo e 78 milioni di occupati nei vari settori in tutta Europa, può rappresentare la spinta per la rinascita dell’economia europea e italiana dopo la crisi.
“Per Cocooners l’esperienza è tutto”
“L’età è un numero, una convenzione sociale. Per alcuni è un traguardo, per altri è una nuova partenza. Ed è per loro che l’età diventa emozione, sfida, scoperta, stimolo, incontro, curiosità, passione, magia, prime volte ancora e ancora e ancora. Perché per noi l’età non esiste. Siamo la vita che viviamo, quella che abbiamo vissuto, ma soprattutto siamo la vita che vivremo. Senza rinunce, in maniera piena, perché ci meritiamo tutto il nostro tempo e siamo grati per questo. Tenetevi l’età, noi ci prendiamo la vita”.
Inizia così l’intervista di StartupItalia a Maurizio De Palma (co-founder e Ceo di Coocooners) che cita subito il Manifesto Cocooners, firmato (anche) dal noto comunicatore e scrittore pubblicitario Paolo Iabichino.
“Quasi 60 milioni di persone in Italia hanno più di 60 anni, diventeranno il 40% della popolazione italiana, in 20 anni la loro quota di ricchezza nazionale è passata dal 20% al 40% ma soprattutto i Senior di oggi si descrivono attivi, impegnati e dinamici. Vogliono essere valorizzati, poter coltivare interessi, essere utili agli altri e impegnati socialmente. Si percepiscono come persone “ancora in cammino”, con molto potenziale da spendere, magari in terreni diversi da quelli della loro vita precedente. Ma questo target raramente viene considerato dalle aziende e dai media che spesso ne danno un’immagine stereotipata e molto lontana dalla realtà”. Racconta Maurizio de Palma.
Perché Cocooners?
“Il nome Cocooners, nasce ispirato al film di Ron Howard vincitore di due premi Oscar: Cocoon – L’energia dell’universo, in cui una fonte di energia sconosciuta rinvigoriva arzilli vecchietti. E proprio lo storytelling della pellicola pluripremiata è stato un elemento fondamentale per creare una nuova narrativa in grado di parlare a questa generazione ridandogli la centralità sociale che merita”.
Cocconers nella pratica prende spunto dai modelli anglosassoni di successo come Saga o Restless e realtà come Startat60 in Australia. Luoghi in cui la generazione senior è considerata un valore aggiunto per il paese, e non un peso.
Round, numeri e prossimi passi
La startup innovativa ha chiuso un round pre-seed con family, friends and fools al momento del lancio nel 2020 per 250mila euro, seguito da una seconda iniezione di capitale a ottobre 2021 per altri 250mila euro con l’ingresso di InTarget, azienda leader in Italia nei servizi di comunicazione digitale.
Nel 2022 l’intenzione è di aprire un nuovo aumento di capitale per il consolidamento dei risultati in Italia prima di puntare a nuovi scenari internazionali.
“Siamo parte di SilverEconomy Network in Italia e Silver Valley in Francia. Siamo stati incubati da I3P del Politecnico di Torino e adesso accelerati da Immediate di RSProductions con IntesaSanPaolo Innovation Center e H-Farm”.
La piattaforma multicanale lanciata sul mercato a dicembre 2020 ha raggiunto oggi più di 100 mila users/mese e 350 mila pagine viste con 30 mila registrati e un reach su Facebook di 1 milione di persone in target.
Le persone chiave di Cocooners sono: Viviana Musumeci (Responsabile Editoriale), Andrea Piccone (Responsabile Commerciale), Pier Paolo Calza (Content Manager) e Elisabetta Bonfanti (Responsabile Travel) supportati per le attività marketing da intarget e AdIntend. Nel CDA Nicola Tanzini Presidente e Founder di intarget e Gianpaolo Vincenzi (Country Manager Adsolutions).
I servizi di Cocconers, perchè fanno la differenza?
“Viaggi, libri, film, serie tv, musica, moda, food, salute, risparmi, benessere, sono solo parte dei servizi a cui punta la startup, nell’immediato futuro. Nel frattempo, e nonostante il periodo di emergenza sanitaria, sono stati lanciati i primi servizi volti a far vivere esperienze di socialità e tempo libero ai Cocooners, come le gite giornaliere con guide selezionate o pacchetti viaggio dove è possibile ritrovarsi con persone che condividono lo stesso approccio alla vita.
Dal mondo della salute, a quello dell’intrattenimento, la startup grazie alla sua piattaforma digitale si pone anche come sito web dove trovare servizi utili: le convezioni medico-sanitarie (ad esempio quelle in collaborazione con AON) ma non mancano i servizi di pleasure come corsi di cucina (in collaborazione con Le Cesarine), corsi di lettura, e tanto altro.
In futuro la piattaforma attiverà veri e propri servizi di aggregazione della community forte degli ottimi risultati di ingaggio che sta avendo sui social, Facebook in particolare. Cocooners è anche un luogo ideale per molti brand che vogliono parlare alla generazione senior in modo innovativo, numerosi progetti sono stati realizzati con aziende come Feltrinellli, Gillead, Gruppo Ontex, e tanti altri sono in cantiere. Stay tuned”.