Ogni realtà selezionata riceve un contributo iniziale di 60mila euro, che può arrivare sino a 100mila euro in base alle performance, oltre a una mentorship, quattro mesi di formazione e l’accesso all’ecosistema di Nana Bianca
Sette startup che spaziano dall’intelligenza artificiale alla sostenibilità partecipano all’ottava edizione del programma di accelerazione Hubble, realizzato da Fondazione CR Firenze e Nana Bianca in collaborazione con la Fondazione per la Ricerca e l’Innovazione. Ogni startup selezionata riceve un contributo iniziale di 60mila euro, che può arrivare sino a 100mila euro in base alle performance, oltre a una mentorship di alto profilo, quattro mesi di formazione e l’accesso all’ecosistema di Nana Bianca.
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Le startup dell’ottava edizione
Sinora l’Innovation Center ha supportato 128 startup (44 sono quelle cresciute grazie ad Hubble), di queste circa il 47% scelto la città di Firenze come sede. Sono state oltre 2.000 le candidature ricevute dalla prima edizione da founder per la maggior parte under 30. Il 26% di queste ha sede fuori dei confini nazionali (il 12% in Europa, il 6% in Asia, il 4% in Africa e la stessa percentuale in America). Le selezionate per questa ultima edizione sono: Auto Indabox, Circular Technologies, Liquinvex, Baze, HumanMaple, Zerow, Recivu.
- Auto Indabox risolve la carenza di parcheggi urbani con una piattaforma innovativa di condivisione spazi auto, automatizzando le prenotazioni tramite smart box. Attraverso un’app gratuita, gli automobilisti possono accedere a parcheggi convenienti, messi a disposizione dagli “host” che guadagnano affittando i propri box. Utilizza avanzate tecnologie IoT per garantire un’esperienza efficiente e sicura agli utenti;
- Circular Technologies introduce un ecosistema digitale innovativo per la gestione circolare dei prodotti ICT nel settore B2B, ridefinendo il mercato circolare dell’ICT attraverso soluzioni digitali. Utilizza software, web app e prodotti digitali distinti, sfruttando la tecnologia blockchain per garantire la provenienza e la sostenibilità dei prodotti;
- Liquinvex attraverso una piattaforma senza commissioni, consente agli utenti di costruire portafogli vinicoli personalizzati nel settore del vino pregiato. Utilizza un modello B2B2C e offre un’esperienza vinicola digitale completa, consentendo agli investitori di monitorare costantemente l’andamento della loro cantina virtuale;
- Baze semplifica la ricerca di lavoratori domestici qualificati con una piattaforma avanzata, offrendo un nuovo paradigma nella gestione delle opportunità di lavoro nel settore dei servizi domestici. Sfrutta algoritmi avanzati per la verifica delle referenze e la corrispondenza tra le esigenze degli utenti e i profili disponibili;
- HumanMaple rivoluziona il riciclo dei mozziconi di sigaretta attraverso un posacenere interattivo gamificato, convertendo i mozziconi in acetato di cellulosa per l’industria della moda. Utilizza tecnologie hi-tech per monitorare automaticamente il riempimento del posacenere e ottimizzare le operazioni di raccolta;
- Zerow promuove l’economia circolare nell’industria della moda, unendo aziende, artigiani e designer per trasformare gli scarti di pelle e tessuto in nuovi capi d’abbigliamento e accessori. La tecnologia blockchain è impiegata per garantire la provenienza e la sostenibilità dei prodotti, contrastando il greenwashing e promuovendo la trasparenza nella catena di approvvigionamento;
- Recivu rivoluziona l’esperienza di acquisto nei negozi fisici eliminando la necessità degli scontrini cartacei. Utilizza un’app per smartphone che consente ai consumatori di ricevere automaticamente ricevute digitali, semplificando la gestione delle transazioni. La piattaforma offre integrazioni sicure con carte di pagamento e un processo completamente digitale.