Tra le vincitrici anche la pisana Inta System e la palermitana Manima che si occupano, rispettivamente, di nanotecnologie per applicazioni biomedicali e di fashiontech e lifestyle
Adaptronics, startup bolognese che si occupa di robotica terreste e spaziale con tecnologia proprietaria, ha vinto la settima edizione del Premio Cambiamenti, promosso dalla CNA. A sceglierla, tra 1132 startup partecipanti, una giuria di esperti presieduta dal condirettore del “Quotidiano Nazionale”, Raffaele Marmo. Seconda posizione per Inta System, di Pisa, terza per Manima, palermitana.
Leggi anche: Chi investe 2 milioni di euro nell’intelligenza artificiale di nCore
Chi sono le tre vincitrici
Adaptronics è una startup con sede a Bologna che reinventa il modo in cui i robot prendono oggetti, sia sulla terra che nello spazio, grazie a una tecnologia proprietaria a film sottile che diventa adesiva a comando per elettrostaticità con sensori integrati di contatto e prossimità. La seconda classificata, Inta System, spin-off della Scuola Normale di Pisa, sviluppa laboratori on-chip ultrasensibili e portatili per analisi rapide di fluidi con applicazioni biomedicali e nei settori della sicurezza, dell’industria 4.0 e della food analysis. Manima, con sede a Palermo, realizza con il marchio omonimo prodotti di lifestyle contemporanei totalmente ricamati a mano in Sicilia per case esclusive, superyachts, moda e design destinati a un mercato internazionale di alta gamma.