L’operazione è stata guidata da Graham Edwards e servirà a implementare il gioco di styling interattivo. L’aumento di capitale permette di intuire che il metaverso non si è del tutto arenato
Drest, startup con sede nel Regno Unito che unisce il mondo della moda con il metaverso, ha raccolto un round da 15 milioni di sterline guidato da Graham Edwards. L’operazione servirà per implementare lo sviluppo di nuove funzionalità di Drest Game 2.0, gioco di styling interattivo nel web3, lanciato lo scorso anno. Dalla sua nascita nel 2019, Drest ha registrato una crescita annua dei suoi utenti del 250%, raccolto 30 milioni di sterline e ora lavora con più di 260 marchi del lusso tra cui: Breitling, Cartier, Christian Louboutin, Fendi, Gucci, Prada e Valentino.
Cosa fa Drest
Nato nel 2019 da un’idea di Lucy Yeomans, l’ex capo redattore di Harper’s Bazaar UK, Drest aveva come obiettivo iniziale di occuparsi solo di moda tradizionale. Successivamente ha iniziato a spostarsi nel campo della tecnologia e in particolare nel mondo virtuale del metaverso, lanciando circa due anni fa il prodotto web3 “Supermodels” che ha creato avatar 3D per alcune note top model: Natalia Vodianova , Precious Lee, Irina Shayk, Imaan Hammam, e Candice Huffine. Nel 2022 ha poi lanciato di Drest Game 2.0, gioco di styling interattivo nel web3 che offre agli utenti la possibilità di curare il guardaroba perfetto, testare i look della passerella e fare un brainstorming su cosa indosseremo nella prossima stagione.
«Grazie a questo round, ora siamo pronti a portare il nostro business al livello successivo e offrire una nuova esperienza ai nostri utenti mantenendo gli elementi fondamentali della nostra identità di gioco», ha dichiarato Lisa Bridgett , CEO e fondatrice di Drest. «C’è un innegabile interesse per il gaming e il metaverso da parte delle industrie della moda e in particolare del settore lusso. Non vediamo l’ora di iniziare questo nuovo percorso». La startup è stata pioniera nel portare la tecnologia web3 nel mondo della moda.