«Siamo pronti per l’IPO», ha detto il Ceo di Carro, Aaron Tan. La sua startup, fondata a Singapore nel 2015, sta per concludere la raccolta di 100 milioni di dollari per accelerare il proprio business e prepararsi alla quotazione. Con 4.500 dipendenti e investitori del calibro di SoftBank, Carro è un marketplace online in cui gli utenti possono acquistare auto usate.
Come abbiamo scritto su StartupItalia, le startup e in generale le imprese del settore automotive non stanno vivendo un periodo facile. L’azienda UK Arrival ha dichiarato bancarotta, a inizio 2024 Polestar ha licenziato quasi 500 persone; non se la passano meglio le realtà attive nella guida autonoma: Ghost Autonomy è fallita, mentre i robotaxi di Cruise tentano di rientrare in carreggiata dopo il ritiro della licenza a San Francisco nel 2023.
Cosa fa Carro
Nel sud-est asiatico, come riporta Bloomberg, l’ecosistema dell’innovazione sta attraversando un periodo di valutazioni al ribasso e di licenziamenti, il che rende non semplice le quotazioni in Borsa. La particolarità di Carro è la velocità con cui esamina un’auto usata per poi rimetterla sul mercato tramite il proprio marketplace. Il Ceo ha parlato della propria tecnologia come di uno Shazam dei motori: basta ascoltarne il rumore per stabilire in che stato è il veicolo.
Carro offre inoltre una politica soddisfatti o rimborsati che, entro i cinque giorni dall’acquisto, consente al cliente di restituire eventualmente il mezzo. Carsome, la rivale di Carro, opera anch’essa in questo mercato dell’usato delle quattro ruote.