La fintech italiana Cardo AI, specializzata in soluzioni tecnologiche avanzate per la finanza strutturata e il private debt, ha chiuso un round da 14,6 milioni di euro guidato da Blackstone. L’operazione è stata conclusa attraverso il suo braccio di venture capital early stage (aziende ad alto potenziale alle prime fasi di raccolta) Blackstone Innovations Investments.
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Il round di Cardo AI
Al round hanno partecipato, oltre a Blackstone, Fintop Capital e la maggior parte degli attuali investitori della startup. L’obiettivo dell’aumento di capitale per Cardo AI è quello di potenziare la crescita negli Stati Uniti, dove la startup è arrivata all’inizio di quest’anno siglando partnership con alcuni importanti investitori istituzionali. Tra questi, c’è anche la stessa Blackstone che, oltre a guidare il round, ha iniziato a utilizzare la tecnologia di Cardo AI per ottimizzare la gestione delle proprie operazioni di asset-based finance e direct lending.
Che cos’è Cardo AI
Fondata nel 2018 dal CEO Altin Kadareja, Cardo AI è una piattaforma pensata per gestire l’intero mercato del credito illiquido con soluzioni specifiche per la gestione delle cartolarizzazioni private, del credito strutturato, del direct lending e dei CLO (Collateralized Loan Obligation). Gli asset manager e gli investitori la usano per monitorare i portafogli in tempo reale e ottimizzare i processi decisionali. A oggi, la piattaforma gestisce 40 miliardi di dollari di asset, supportata da un team di 120 persone divise tra New York, Londra, Milano, Tirana e Pristina. La società è stata accelerata da Zest e da Banca Valsabbina, che l’ha supportata in tutto l’ambito delle operazioni di cartolarizzazione.