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La nuova prospettiva di BMI (Business Meets Innovation), lo startup contest di AHK Italien, varca ufficialmente i confini nazionali: in questa edizione, conclusasi con la proclamazione dei vincitori delle challenge proposte dalle aziende associate della Camera di Commercio e la scelta del vincitore assoluto della competizione, si è registrata anche la presenza della sede principale di uno dei big player partecipanti. Un segnale concreto dell’efficacia del programma: non solo un’operazione di comunicazione, ma una concreta opportunità di avviare una collaborazione con tra startup, PMI e grandi aziende.
I vincitori della sesta edizione di Business Meets Innovation
Tre challenge, tre big player, tre startup vincitrici: quest’anno sono stati lo storico partecipante Robert Bosch (a bordo dalla prima edizione), la multinazionale delle utility E.ON e lo storico marchio di originale italiana Automobili Lamborghini a proporre una sfida di innovazione ai partecipanti, con una formula alla rovescia. A tenere i pitch sono i dirigenti, spesso c-level, delle grandi imprese che presentano un problema per cui cercano una soluzione: in questo modo le startup, o le piccole e medie imprese, possono decidere di proporre una soluzione sfruttando la propria inventiva, i propri prodotti e le proprie tecnologie.
Una delle novità più affascinanti di questa edizione è stato l’ingresso di Lamborghini nel contest: l’obiettivo, ambizioso, era quello di immaginare l’auto del futuro soprattutto in chiave di interfaccia uomo-macchina. A primeggiare in questa sfida è stata Challenge Engineering, che ha abbozzato un concept che prevedeva tra l’altro la sostituzione del parabrezza con una sorta di virtual windshield: un meccanismo per costruire una realtà virtuale e aumentata con cui rendere più completa la qualità e la quantità di informazioni veicolate al guidatore e ai passeggeri.
Nuovo ingresso anche anche quello di E.ON, in questo caso in collaborazione con Unico: l’unione tra la grande impresa e un network dedicato ai servizi di farmacia era volto alla costruzione di un nuovo meccanismo virtuoso per prendersi cura di sé stessi. Alla challenge doppia ha risposto una partnership di startup: UP2GO si è unita a BikeSquare per proporre servizi attivati dalla prossimità a determinati luoghi, con l’obiettivo di amplificare le opportunità di chi si reca in farmacia e magari convertire uno stile di vita più sostenibile (come quello di chi decide di spostarsi in bici) in vantaggi pratici.
Come detto, quest’anno c’è stata una novità significativa: ovvero, la challenge di Robert Bosch è arrivata direttamente dalla casa madre di Gerlingen, che ha posto ai potenziali partecipanti una sfida di respiro globale. Aumenta, infatti, la domanda di automazione e digitalizzazione a bordo delle automobili: gli acquirenti sono alla ricerca di assistenza alla guida, in alcuni casi decisiva per migliorare la sicurezza e l’intrattenimento di bordo, ma fino a oggi ciascuna casa automobilistica è andata avanti per la propria strada: come trovare un linguaggio comune per costruire un ecosistema solido, affidabile e soprattutto in grado di garantire prestazioni e servizi sempre più personalizzabili.
Il vincitore della challenge di Robert Bosch, nonché selezionato dalla giuria come Overall Winner, è stato MinervaS: il suo founder, Ennio Adinolfi, ha spiegato la genesi del proprio servizio che risponde esattamente alle richieste, partorito dopo gli studi universitari e costituitosi società proprio per partecipare a una edizione precedente di BMI. Un percorso imprenditoriale, quindi, nato e sviluppatosi anche grazie alla iniziativa di AHK Italien.
Appuntamento al 2024
Business Meets Innovation continuerà il proprio percorso. La formula si è dimostrata vincente, anche alla luce di un’altra notizia emersa nel corso della Winners’ Night: la firma di un’intesa tra VEOS Digital e Siemens, una startup e una grande impresa conosciutesi proprio nel corso di una precedente edizione. Dopo aver fatto insieme un pezzo di strada, ed aver contaminato a vicenda processi e prodotti, le due realtà ora lavoreranno insieme: BMI incarna in modo concreto il modello della open innovation, quindi, mettendo in relazione nuove imprese con realtà consolidate e costruendo un terreno comune per la costruzione di nuovo business attraverso l’innovazione.
Sulla scia della novità del 2023, con l’ingresso di una casa madre tedesca tra i big player, il 2024 si aprirà forse con una nuova prospettiva: gettare un ponte anche con altri mercati e altre geografie, in Europa innanzi tutto ma anche oltre i confini del Vecchio Continente, guardando anche alla vocazione di ponte verso il Mediterraneo del nostro Paese.
Business Meets Innovation è una iniziativa della Camera di Commercio Italo-Germanica (AHK Italien), realizzata con il supporto di EY, Lendlease (che ha anche ospitato l’evento presso il MIND) e oltre 30 hub partner.