Il programma di accelerazione per startup impegnate nella Mobilità Green e Smart City entra nel vivo. Incontri one-to-one e tavoli allargati tra team, mentor e corporate
Bravo Innovation Hub accelera per entrare nel vivo del programma col Benchmarking Day tenutosi a Cagliari presso Sa Manifattura il 18 ottobre. Proprio Cagliari è l’Hub del programma di accelerazione per la Mobilità Green e Smart City. In Sardegna dopo la selezione delle dieci startup provenienti da tutta Italia, entrate a far parte della nuova sfida lanciata dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy gestita da Invitalia con la collaborazione di Apply Consulting, StartupItalia e Nana Bianca, è iniziato il percorso di crescita e confronto con i mentor e i rappresentanti di alcune importanti corporate. Tavoli di confronto allargati alternati a incontri one-to-one per trasmettere alle startup stimoli, suggestioni, differenti punti di vista e una prospettiva che le avvicini ancora di più al mercato. Una giornata all’insegna della concretezza che si è svolta inizialmente confrontando le idee, passandole sotto lo sguardo esperto dei mentor e dei rappresentanti delle corporate. Si è poi proseguito con un panel di esperti accademici e imprenditori per ispirare gli startupper e offrire consigli utili per le loro scelte imprenditoriali.
Per selezionare le dieci startup più meritevoli e farle così accedere al percorso di accelerazione di Bravo Innovation Hub, si è proceduto alla valutazione delle candidature di 50 startup provenienti da tutta Italia. L’obiettivo delle startup selezionate è di progettare una città intelligente a basse emissioni dove cittadini, imprese e istituzioni possono raggiungere l’integrazione e l’efficienza attraverso l’utilizzo dell’ICT, dell’Internet of Things e di nuovi paradigmi tecnologici emergenti.
A confronto con i mentor e le corporate
Il Benchmark Day è un momento di confronto fra esperti di varie industry e i rappresentanti delle startup selezionate. I team sono stati suddivisi in due gruppi per incontrare rispettivamente corporate e mentor. In seguito si è proseguito con gli speech motivazionali di:
- Adam Greenfield, Senior Urban Fellowship at the LSE Cities centre of the London School of Economics;
- Luigi Atzori, Professore all’Università di Cagliari, associate editor e guest editor di IEEE IoT journal e CIO di GreenShare;
- Roberto Carnicelli, CEO e co-founder Eoliann.
Adam Greenfield ha mantenuto alto il livello delle aspettative, parlando di tecnologie applicate alle smart city: “Occorre progettare sistemi di informatica urbana capaci di favorire l’intelligenza collettiva e usare le informazioni che generiamo, per prendere decisioni migliori. Oggi disponiamo di tecnologie in grado di cambiare il mondo, le aspettative non vanno ridimensionate. Basti pensare all’impatto degli smartphone quando sono arrivati nelle nostre società, rendendosi mediatori di un elevatissimo numero di gesti quotidiani. Le tecnologie radicali sono quelle che abilitano la produzione inconsapevole di dati da parte degli utenti. Oggi per quanto riguarda le Smart City in una situazione molto simile, e possiamo essere fiduciosi”.
Parlando di smart city il professor Luigi Atzori ha incoraggiato gli startupper esortandoli a credere nei progetti ai quali stanno lavorando, rivolgendosi a un mercato ricettivo e in crescita: “La strada è tracciata e arriveremo a destinazione con città sempre più smart, intelligenti che impatteranno a 360 gradi sulla vita delle persone. Le tecnologie e i finanziamenti sono disponibili, ora si tratta di trovare un punto di equilibrio con gli stakeholder. E le aziende che non dispongono delle competenze adeguate e delle tecnologie necessarie le acquisteranno da fornitori esterni”.
Roberto Carnicelli, CEO e co-founder Eoliann, ha raccomandato agli startupper di trovare un punto di equilibrio tra le forza delle proprie idee e la necessità di adeguarsi al mercato: “Non siate troppo testardi, bisogna essere disponibili ad adeguarsi alle esigenze mutevoli del mercato. Siate innamorati della vostra idea, ma siate anche disponibili a rivederle dopo aver acquisito tutti i dati e le informazioni che vi suggeriscono cosa fare”.
Le dieci startup selezionate
Ecco di cosa si occupano le startup selezionate, suddivise per industry di riferimento compatibilmente con gli obiettivi del programma di accelerazione:
Mobilità e logistica
M-Bike: una bicicletta con telaio dalla forma e dalle dimensioni standard, scomponibile in quattro moduli connessi tra loro attraverso un sistema di giunti brevettato che ne consente l’assemblaggio/disassemblaggio con semplici mosse e senza l’ausilio di utensili.
Muv: offre un servizio digitale incentrato sulla mobilità urbana che è in grado di guidare le persone e promuovere comportamenti di mobilità sostenibili;
Novac: startup per lo sviluppo di una serie di dispositivi di accumulo per una mobilità elettrica efficiente;
Optivo: punta a risolvere i problemi di congestione stradale e consumo del territorio con l’applicazione dell’AI per la conoscenza sul traffico in real time;
Data Analysis e modelli previsionali in contesto urbano
Mine Crime: si occupa di raccolta e analisi di big data sulla criminalità tramite una piattaforma che vuole proteggere dai reati commessi in contesti urbani;
WiData: grazie all’IoT si occupa di processing dei dati relativi a come cittadini e city user vivono le città, con l’applicazione dell’intelligenza artificiale;
The big wave: ha messo a punto un digital twin per semplificare la pianificazione urbana e la valorizzazione del territorio in ambito urbano;
Rainapp: implementazione di un nuovo sistema IoT per il monitoraggio in tempo reale delle reti di drenaggio urbano, mediante l’integrazione di dispositivi hardware e moduli software;
Energy e infrastrutture urbane
SunCubes: sviluppo di un’infrastruttura energetica spaziale con tecnologia laser wireless;
Trailslight: startup innovativa che si occupa di illuminazione adattiva per lampioni stradali, ambienti industriali e interni.
Mobilità green e Smart City
Il focus delle attività e delle idee delle startup selezionate per l’hub di Cagliari riguarda la mobilità green e le Smart City: immaginare e progettare città intelligenti. Un luogo di collaborazione tra cittadini, imprese e istituzioni dove si possa raggiungere l’integrazione e l’efficienza. Servizi per migliorare l’esperienza dei cittadini, dei turisti, dei viaggiatori e accelerare lo sviluppo delle imprese nelle città.
Vanno sviluppate idee e progetti inerenti specifiche aree di sviluppo: lo sviluppo di nuovi paradigmi di mobilità urbana e periurbana, improntata ai principi dell’intermodalità, mobility-as-a-service e 15 Minutes City. Il miglioramento di infrastrutture urbane secondo criteri di sostenibilità, guida autonoma, guida remota, le smart roads e nuovi veicoli per il trasporto urbano. L’utilizzo dell’Internet of Things e delle piattaforme analytics volte al monitoraggio urbano e servizi adattivi rispetto all’analisi real time di dati provenienti da progetti di open gov e/o accessibili in API. Digitalizzazione e manutenzione dei servizi informatici di amministrazioni pubbliche e private, gestione efficiente dei rifiuti, difesa e manutenzione degli spazi verdi in relazione ai contesti urbani e alle specifiche attività produttive. Soluzioni innovative per l’accesso dei cittadini a servizi e beni pubblici in ottica smart cities.