Good Food Makers, il programma di open innovation globale di Barilla per startup attive nel mondo del food punta allo sviluppo di nuove soluzioni alimentari sostenibili. Giunta alla sua sesta edizione, l’iniziativa è supportata dalla piattaforma di open innovation Plug and Play. La call di quest’anno è rivolta a 4 startup che si occupano di migliorare il settore agroalimentare.
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La call di Barilla e Plug and Play
Alla call sono ammesse realtà che si occupano di intelligenza artificiale, tecnologie digitali al servizio dell’interazione con le persone, sistemi di produzione sostenibili e benessere. In particolare si ricercano realtà attive nei seguenti settori:
- AI for consumers insights, con lo scopo di valutare soluzioni digitali per raccogliere e analizzare in modo veloce ed efficiente gli spunti dei consumatori;
- Tasty and Healthy, alla ricerca di ingredienti innovativi per migliorare ulteriormente il profilo nutrizionale dei prodotti Barilla mantenendo inalterato il profilo sensoriale e il gradimento dei consumatori;
- Energy Shift, per identificare nuove tecnologie per la produzione di energia più efficienti e sostenibili;
- Smart Start, che punta a individuare soluzioni digitali per ottimizzare e semplificare l’inserimento di nuove figure professionali nei reparti produttivi.
Good Food Makers, le edizioni precedenti
A fronte di oltre 800 candidature provenienti da oltre 25 Paesi, tra cui Francia, Germania, Paesi Bassi, Stati Uniti, Good Food Makers fino ad oggi ha già promosso progetti con 22 realtà internazionali. A questo link le startup possono candidarsi, entro il 30 giugno, per partecipare al programma. Per otto settimane, le realtà selezionate svilupperanno nuove soluzioni insieme ai manager di Barilla tramite l’erogazione di 10.000 euro, con la possibilità di avviare future collaborazioni con l’azienda.