L’ESA Spark Funding è il fondo dedicato al finanziamento di studi di fattibilità e progetti dimostrativi per testare soluzioni tecnologiche in ambito space economy. Viene lanciato per la prima volta in Italia con una dotazione di 1,35 milioni di euro attraverso una call che rimarrà aperta fino al 16 settembre 2024, giorno entro il quale occorre caricare le idee progettuali. A STAM, in qualità di broker tecnologico, l’ESA ha affidato due obiettivi: affrontare le sfide industriali grazie all’utilizzo di tecnologie spaziali e aiutare le imprese a portare le proprie innovazioni sviluppate per un ambiente terrestre nel settore spaziale.
ESA Spark Funding: quali sono le innovazioni richieste?
«È la prima volta che ESA Spark Funding viene lanciato in Italia all’interno del Programma ScaleUp grazie alla collaborazione tra ESA ed ASI. STAM è onorata di essere stata scelta come broker tecnologico per i prossimi tre anni per supportare il trasferimento tecnologico delle tecnologie spaziali italiane», ha dichiarato il direttore esecutivo di STAM Stefano Carosio.
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STAM è una società di consulenza ingegneristica con esperienza nel campo del trasferimento tecnologico e dell’open innovation. Fondata nel 1997 a Genova, è presente nel comparto spaziale. Esempi di trasferimento tecnologico già realizzati in questo ambito riguardano l’utilizzo di una valvola prodotta per applicazioni spaziali nel settore delle bevande e l’impiego di algoritmi concepiti per i satelliti e adattati per applicazioni di market intelligence.