Come StartupItalia vi aveva già anticipato qui, Bending Spoons ha appena chiuso un aumento di capitale da 155 milioni di dollari. Tra gli investitori c’è anche Durable Capital Partners LP, che si unisce a quelli esistenti come Baillie Gifford, Cox Enterprises, NB Renaissance, Cherry Bay Capital Group, NUO Capital e StarTIP (controllata da Tamburi Investment Partners). L’operazione, che valorizza la società circa 2,55 miliardi di dollari, contribuirà a sostenere nuove acquisizioni, soprattutto negli Stati Uniti. La notizia è stata ripresa anche dalla stampa internazionale, tra cui TechCrunch.
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La scalata di Bending Spoons
Nata a Milano nel 2013, attraverso la sua suite di prodotti tecnologici digitali, tra cui Evernote, Meetup, Remini e Splice, la startup ha raggiunto oltre mezzo miliardo di utenti in tutto il mondo. Secondo quanto si apprende dal Corriere della Sera, Bending Spoons avrebbe chiuso il 2023 con circa 200 milioni di margine operativo lordo, che dovrebbe raggiungere i 500 milioni entro il 2026, obiettivo che potrebbe preludere alla quotazione al Nasdaq. Bending Spoons recentemente ha acquistato Meetup, social con 60 milioni di utenti che venne usato anche dal Movimento 5 Stelle ai suoi esordi e che permette di trovare e costruire comunità di persone che si incontrano per interessi comuni. Il nuovo aumento segna un altro grande traguardo per la scaleup italiana che punta ancora più in alto.