L’azienda innovativa è diventata famosa per il progetto di maschere salvavita durante l’emergenza pandemica nel 2020
Antares Vision Group, multinazionale italiana attiva nella tracciabilità e nel controllo qualità, ha rilevato una quota pari al 15% del capitale sociale di Isinnova, la startup tecnologica bresciana di Cristian Fracassi che abilita e rende accessibile l’innovazione tecnologica con progetti come le maschere ossigeno salvavita durante l’emergenza Covid-19 o le protesi low-cost per l’Ucraina. L’ammontare complessivo pagato per la quota è di 1,5 milioni di euro.
«L’innovazione tecnologica ha sempre rappresentato un driver importante per la nostra crescita: su base annua, il 7-8% dei ricavi viene investito in Ricerca e Sviluppo, a cui vanno aggiunti gli investimenti in startup tecnologiche – ha commentato ha così spiegato Massimo Bonardi, co-ceo di Antares Vision Group -. Con Isinnova continuiamo a investire in innovazione, confidando di sviluppare congiuntamente soluzioni innovative soprattutto nell’ambito del controllo qualità dei prodotti e puntando sull’evoluzione futura dei settori in cui operiamo».
I dettagli dell’operazione
La collaborazione tra Antares Vision Group e Isinnova è attiva con l’ingegnerizzazione del carrello intelligente (Medication Management Platform) e con il cosiddetto “drone” di Pen Tec (società che dal 2021 fa parte di Av Group), unit che analizza i gas del packaging. L’accordo prevede inoltre la nomina da parte di Av Group di un membro su tre o di due su cinque del Cda. A ciò si aggiungono la partecipazione di Antares Vision Group al Comitato Scientifico della startup e accordi di ricerca e sviluppo per l’impegno, da parte di Isinnova, nelle attività individuate da Av Group.
La storia di Isinnova
Fondata nel 2014, Isinnova si propone come centro di ricerca e sviluppo, e fornitore di servizi di innovazione, e si definisce come “Knowledge-Intensive Business Service”. Svolge, inoltre, il ruolo di intermediario, per trasferire idee e tecnologie da un settore in cui sono pensate a un altro che ha un fabbisogno tecnico o un problema da risolvere. Durante le fasi più complicate della pandemia da Covid-19, Fracassi e il team di Isinnova, grazie alla collaborazione con il dottor Renato Favero, hanno inventato un respiratore adattando una maschera da snorkeling di una nota catena di articoli sportivi con una valvola stampata con tecnologia 3D. Recentemente, inoltre, Isinnova ha sviluppato il brevetto di una protesi low cost da inviare agli oltre tremila mila reduci della guerra in Ucraina, che si ritrovano ad aver subito l’amputazione degli arti inferiori in conseguenza del conflitto. Si chiama “Letizia”, ed è il risultato di un progetto nato dalla richiesta di una Onlus di medici italiani attiva in Ucraina.