Il team: «Stiamo sviluppando modalità intuitive e prive di codice per far sì che i creatori possano allenarsi e produrre modelli sempre più personalizzati e unici»
La startup britannica di musica Bronze ha raccolto 1,3 milioni di dollari in un round pre-seed grazie agli investimenti di Disclosure, Arca, Jimmy Napes, DAO Jones, Method Music e September Management. La società, fondata dal produttore discografico Lex Dromgoole e dal compositore Gwilym Gold, ha affermato che nel corso di quest’anno lancerà la versione beta del suo strumento di creazione musicale basato sull’intelligenza artificiale.
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Come funziona Bronze
La realtà britannica è specializzata in tecnologie basate sull’intelligenza artificiale per il comparto musicale con “formati audio trasformativi già concessi in licenza dalle piattaforme per produrre esperienze che vadano oltre alle registrazioni tradizionali” adatti ad “ambienti nuovi ed emergenti come giochi, AR, VR e altro ancora”. (come si legge in una nota diffusa dalla startup). Bronze ha recentemente collaborato con il duo elettronico Disclosure, con XL Recordings, con il sound designer premio Oscar Nicolas Becker e con i musicisti Arca e Jai Paul. Inizialmente rilasciata come app per reinterpretare le canzoni in tempo reale, dall’app si possono modificare tutti gli aspetti del suono, generando una versione unica ad ogni ascolto. Con Bronze, i Disclosure hanno creato un modello del loro recente singolo “Simply Won’t Do”, che consente di catturare istantaneamente 1.000 versioni uniche del brano. «Stiamo sviluppando modalità intuitive e prive di codice affinché i creatori possano allenarsi sulla propria IP per produrre modelli personalizzati, consapevoli che sono unici», dichiarano dal team di Bronze.