L’idea del colosso informatico statunitense è quella di investire in startup aziendali per generare partnership strategiche e rendimenti
Un fondo di rischio per l’intelligenza artificiale aziendale da 500 milioni di dollari è stato lanciato da IBM con l’idea di generare innovazione, partnership strategiche e rendimenti investendo in startup aziendali. Focalizzato sull’AI, il fondo è dedicato a startup in early stage e a quelle in crescita che stanno lavorando su tecnologie di intelligenza artificiale dimostrativa in contesti aziendali.
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IBM Enterprise AI Venture Fund
Ad occuparsi degli investimenti dell’IBM Enterprise AI Venture Fund (questo il nome del fondo) è un team che conta al suo interno investitori di successo ed esperti di intelligenza artificiale aziendale. Lo strumento offrirà l’opportunità alle startup selezionate di sviluppare partnership con IBM, acquisendo competenze operative sul prodotto, l’ingegneria, il go-to-market e le strategie. Il colosso informatico americano punta sull’intelligenza artificiale generativa anche con Watsonx, la sua piattaforma di AI. E attraverso il fondo, la multinazionale vuole ampliare il proprio network di partnership avvalendosi anche della collaborazione con aziende che già adoperano Watsonx. «Si prevede che l’intelligenza artificiale sbloccherà quasi 16 trilioni di dollari di produttività entro il 2030 – ha affermato Rob Thomas, Senior Vice President, Software e Chief Commercial Officer di IBM – Questo fondo è un altro modo con cui stiamo raddoppiando il nostro impegno per l’innovazione responsabile dell’intelligenza artificiale sia attraverso Watsonx che aiutando le organizzazioni a mettere in pratica questa tecnologia trasformativa».