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Microsoft investirà 4,3 miliardi di euro entro i prossimi due anni, segnando il più significativo investimento mai realizzato in Italia. L’iniziativa mira a potenziare la rete di data center hyperscale per il cloud e l’intelligenza artificiale, accompagnata da un programma formativo che punta a sviluppare le competenze digitali di oltre un milione di cittadini italiani entro la fine del 2025.
Ne parleremo il 6 novembre al Phyd Hub di Milano dove si terrà l’evento “Competenze e Intelligenza Artificiale: Il Futuro delle Professioni”, organizzato da Microsoft Italia e StartupItalia, con Intesa Sanpaolo come special partner. Un evento dedicato ai professionisti, aziende e startup per offrire gli strumenti necessari per comprendere e sfruttare al meglio il potenziale dell’AI, sviluppando competenze trasversali fondamentali per mantenere la competitività in un mercato sempre più automatizzato.
Sarà una giornata di confronto tra esperti, con l’obiettivo di delineare chiaramente le competenze richieste per il futuro e presentare esempi concreti di come l’AI possa incrementare la produttività e l’efficienza. L’intento è chiaro: motivare i partecipanti a investire in percorsi di aggiornamento e formazione continua per restare al passo con le evoluzioni del mercato.
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4,3 miliardi per la Cloud Region italiana
L’investimento di 4,3 miliardi di Microsoft ha l’obiettivo principale di permettere al Paese di sfruttare appieno le potenzialità dell’Intelligenza artificiale e sostenere le priorità economiche e demografiche definite dal Governo italiano. L’ampliamento dei data center di Microsoft nel Nord Italia, associato all’impegno nella diffusione delle competenze legate all’AI, risponde alla crescente richiesta di servizi cloud avanzati in tutta la Nazione, fornendo supporto alle organizzazioni che cercano di incrementare produttività e innovazione.
L’uso dell’Intelligenza artificiale in settori chiave come industria, sanità, finanza e amministrazione pubblica potrebbe trasformare i processi produttivi, migliorare la qualità delle diagnosi e delle terapie per i pazienti, ottimizzare i servizi finanziari e rendere più efficienti quelli pubblici. Inoltre, l’adozione dell’AI da parte delle piccole e medie imprese locali potrebbe aprire la strada a nuove opportunità di innovazione e imprenditorialità.
Secondo un recente studio di TEHA Group e Microsoft Italia, le aziende italiane stanno registrando guadagni tangibili di produttività grazie all’AI generativa. Oggi il 47% delle aziende che utilizzano soluzioni di intelligenza artificiale segnala un aumento della produttività di oltre il 5%, mentre il 74% ha registrato un aumento della produttività di oltre l’1%. Questi incrementi sono particolarmente significativi, considerando che la crescita complessiva della produttività che l’Italia ha registrato negli ultimi vent’anni è pari al +1,6%.
Grazie a questo investimento, la Cloud Region ItalyNorth diventerà una delle più estese regioni data center di Microsoft in Europa, con un ruolo essenziale nel rispettare i requisiti europei di Data Boundary. Sarà inoltre un nodo strategico per il Mediterraneo e il Nord Africa, supportando la cooperazione globale per gli investimenti e le infrastrutture, e allineandosi al piano del Governo sotto la presidenza del G7 per promuovere la collaborazione con i Paesi del Sud del mondo.
«Questo investimento storico rafforza ulteriormente il nostro impegno di lunga data per la trasformazione digitale dell’Italia – ha dichiarato Brad Smith, Vice Presidente e Presidente di Microsoft -. Ampliando l’accesso alla nostra tecnologia e promuovendo una diffusione delle competenze in materia di intelligenza artificiale, vogliamo fornire al Governo italiano, alle imprese e alla forza lavoro gli strumenti per costruire un’economia guidata dall’intelligenza artificiale che crei occupazione e prosperità».
Una risposta all’inverno demografico
La diffusione dell’utilizzo dell’Intelligenza artificiale generativa rappresenta anche una risposta alla crisi demografica che colpisce il nostro Paese: basti pensare che l’Italia è il secondo Paese più vecchio del mondo dopo il Giappone, registrando appena 7 nascite ogni 1.000 abitanti. Si stima che entro il 2040 il Paese possa perdere circa 3,7 milioni di lavoratori, a causa delle uscite dalla forza lavoro, con un impatto sul PIL pari a 267,8 miliardi di euro rispetto agli attuali livelli di produttività.
Tuttavia, le nuove tecnologie potrebbero contribuire a mantenere invariato il livello di benessere economico. Sempre secondo lo studio condotto da TEHA Group e Microsoft Italia, il 63% degli imprenditori italiani riconosce una carenza di competenze in ambito AI generativa. Nonostante ciò, un’adozione estesa di questa tecnologia potrebbe incrementare il PIL annuale dell’Italia fino a 312 miliardi di euro nei prossimi 15 anni, pari a un aumento del 18,2%. In particolare, le PMI e le aziende del settore Made in Italy potrebbero registrare un incremento di 122 miliardi di euro in termini di valore aggiunto.
Un milione di persone formate entro il 2025
In questo contesto, Microsoft e i suoi partner lanceranno, attraverso la National Skilling Initiative, nuovi programmi di formazione, con l’obiettivo di qualificare oltre un milione di persone in Italia entro la fine del 2025. Questi programmi saranno focalizzati sull’acquisizione di competenze nell’uso dell’intelligenza artificiale, sulle abilità tecniche, sulla trasformazione digitale delle imprese e sullo sviluppo responsabile e sicuro della tecnologia. Con il supporto di una vasta rete di partner certificati per la formazione, aziende, università, organizzazioni non-profit, istituzioni pubbliche e associazioni, Microsoft realizzerà iniziative di skilling per professionisti e studenti, includendo anche le comunità svantaggiate.
Tra le varie iniziative della National Skilling Initiative, c’è “Include to Grow”, sviluppata con ELIS, un’organizzazione non-profit, con l’obiettivo di combattere la povertà educativa e facilitare l’accesso al mondo del lavoro per le persone più vulnerabili. Questo progetto è rivolto in particolare alle donne che, dopo la maternità, sono state escluse dal mercato del lavoro. Un altro progetto, Ital.IA LAB, è stato creato dalla Fondazione Mondo Digitale e mira a realizzare una rete nazionale di hub dedicati all’apprendimento dell’AI generativa e a formare istruttori per educare giovani, professionisti e disoccupati, con particolare attenzione alle donne e alle persone nelle aree svantaggiate, soprattutto nel Sud Italia.
«In meno di un anno, la nostra Cloud Region ha già supportato aziende italiane e internazionali nell’ottenere maggiore produttività e innovazione – ha dichiarato Vincenzo Esposito, Amministratore Delegato di Microsoft Italia -. Questo nuovo investimento ribadisce il nostro impegno per una crescita sostenibile del Paese, aiutando le organizzazioni a trarre il massimo beneficio dal Cloud e dall’AI generativa, e fornendo agli italiani le competenze necessarie per sfruttare queste tecnologie. La nostra Regione ItalyNorth continuerà a promuovere la trasformazione digitale e lo sviluppo delle competenze in Italia, per garantire che nessuno rimanga indietro».