E’ stata tra le 5 finaliste di SIOS Sardinia 2022, la giovane startup del turismo esperienziale nel 2021 ha raccolto investimenti per oltre 600 mila euro. E scelto le sue radici: restare a Cagliari
L’estate 2022 sarà quella della ripartenza per il settore turistico in Italia. Le stime per il 2022 sono di 92 milioni di arrivi e quasi 343 milioni di presenze tra italiani e stranieri nel nostro Paese secondo quanto afferma Demoskopika. Se qualcosa di buono ha portato, la pandemia ci ha aiutati ad apprezzare maggiormente le esperienze e i momenti di condivisione, anche non lontano da casa. E questo lo confermano i numeri, se già nel 2019 il turismo esperienziale ha raggiunto i 254 miliardi di dollari nel mondo, per il 2022 le previsioni sono ottimistiche, con un recupero di prenotazioni dell’81%. Le prenotazioni di esperienze, che nell’oltre il 50% avvengono a destinazione, con una predilezione per il last minute qualora si tratti di attività legate a fattori metereologici o stagionali, si distribuiscono equamente tra l’online e l’offline.
In un comparto, come quello turistico, che ha sofferto gli stravolgimenti portati dalla pandemia (nel 2020 in Italia si è registrato un flusso del -50% rispetto al 2019) la capacità di innovare il proprio business sulla base delle contingenze del momento e dei gusti del pubblico è un messaggio di speranza fondamentale verso un futuro in ripresa.
Se nei primi 9 mesi del 2021, infatti, l’Italia ha registrato un +22.3% di ospiti nelle strutture ricettive rispetto allo stesso periodo del 2020, nel trimestre estivo 2022 ci si aspetta un flusso turistico ancora maggiore, con possibilità per il settore di riavvicinarsi ai numeri del 2019. È da queste considerazioni che Nausdream, giovane startup dalle radici sarde, specializzata nell’erogazione di esperienze turistiche, ha creato 181travel, per offrire ai clienti delle strutture ricettive esperienze per tutti i gusti e a stretto contatto con il territorio. Grazie alla presenza sul territorio di tour expert, gli ospiti hanno l’opportunità di essere seguiti e coccolati da personale specializzato e formato per l’accoglienza localizzata all’interno della NausAcademy.
La scelta di restare a Cagliari
“La prima Nausdream è nata durante il mio terzo anno di università, all’interno del Contamination Lab di Cagliari, con la seria intenzione, sin da subito, di costruire una realtà solida, non un semplice progetto” – racconta Marco Deiosso, Ceo e co-founder di 181travel. “Il cambio di rotta del 2018 e la pandemia dal 2020 sono stati due momenti cruciali, che ci hanno portato a rivedere completamente prospettive e team. Le scelte coraggiose e importanti di questi due anni sono state la base per costruire l’azienda 181travel, che nel 2022 darà lavoro a quasi 50 persone tra dipendenti e collaboratori fissi e stagionali”.
Il giovane imprenditore, classe 1993, in cinque anni ha portato Nausdream a Roma (dove ha raccolto i primissimi investimenti), Bologna, Porto Rico (dove Nausdream ha seguito un percorso di accelerazione, Parallel18, come prima startup italiana) e Milano. Oggi, tra le sue priorità strategiche sceglie di mantenere ben saldo l’headquarter del business a Cagliari, sua terra d’origine e capoluogo di una regione che simboleggia il turismo in Italia.
“La scelta di rimanere a Cagliari è maturata con la formazione del nuovo team, dal 2020 in poi. Sentiamo qui la nostra casa, essendo per lo più del sud Sardegna, e crediamo nella Sardegna come centro nevralgico del turismo italiano”, conclude Marco Deiosso.
Storia e numeri di 181travel
181travel affonda le radici in Nausdream, azienda nata nel 2016 come marketplace di escursioni in barca, che nel 2018 si riconverte in tour operator attivo nel turismo esperienziale. Una volta validato il modello di business, con un fatturato di 215mila euro, un piccolo team di 3 dipendenti ed un aumento di capitale da 300mila euro guidato tra Primo Ventures e altri business angel, l’avvento della pandemia ha rallentato ma non fermato la crescita della startup.
Oggi, infatti, il rebranding in 181travel avviene dopo un 2021 chiuso con un fatturato di 1.2Mln, 15 dipendenti nel team centrale + 30 Tour Expert (e nuove figure ancora da reclutare per la stagione estiva 2022), vantando partnership con alcuni player del settore: Costa Crociere, Aida Cruises, MSC, TH Resorts, i Villaggi del Touring Club Italiano, Nicolaus, Valtur, ClubEsse e Aldiana Club.
Il 2021 è stato anche l’anno in cui la startup ha ricevuto investimenti e finanziamenti in conto capitale per 650 mila euro. Nausdream era già stata protagonista di round per circa 600 mila euro nel quinquennio 2016-2020, anche grazie ad una campagna di equity crowdfunding avviata in piena pandemia, a marzo 2020.
Tra coloro che hanno partecipato ai round di investimento, Primo Ventures SGR con 470 mila euro complessivi, Gian Luca Puggioni (oggi Presidente del Cda di Nausdream Srl), Marco Rossi e Claudio Foscoli, e il Fondo Rilancio di CDP Venture Capital con 500 mila euro.