Elon Musk ha una settimana di tempo per concordare data e luogo in cui testimoniare di fronte alla SEC, la Securities and Exchange Commission, ovvero l’autorità che vigila sui mercati negli Stati Uniti. Un giudice ha infatti ordinato al miliardario di rispondere ad alcune domande rispetto all’acquisizione di Twitter. Su StartupItalia abbiamo parlato più volte di uno dei deal più clamorosi del 2022: Musk ha comprato il social network per 44 miliardi di dollari, dopo mesi di tira e molla e il rischio di una causa legale.
Che problemi ha Musk con la SEC?
Elon Musk si era rifiutato nei mesi scorsi di comparire di fronte alla SEC, descrivendo le indagini dell’autorità come una molestia nei suoi confronti dal momento che, secondo il miliardario, non ci sarebbe stato nulla di irregolare. La SEC, d’altra parte, ha spiegato di essere entrata in possesso di nuovi documenti e di dover porre ulteriori domande al Ceo di Tesla e SpaceX. Un giudice ha perciò dato ragione alla SEC.
Altri problemi legali
Nel frattempo Elon Musk vive alti e bassi, questi ultimi provocati soprattutto da questioni legali. Di recente un giudice del Delaware ha infatti invalidato il pacchetto retributivo da quasi 56 miliardi di dollari per Musk, che si sbloccherebbe nel caso Tesla dovesse raggiungere determinati obiettivi; in California diverse contee hanno fatto causa alla stessa società per presunti danni ambientali provocati dallo smaltimento illegale di sostanze pericolose; e, a proposito di sostanze, l’imprenditore è stato accusato da un’inchiesta giornalistica di far uso di droghe e allucinogeni. Nel frattempo X prosegue la sua rivoluzione a meno di un anno dalle elezioni USA e Neuralink ha impiantato con successo il primo chip nel cervello di una persona. Nel caso in cui Musk non volesse concordare un incontro con la SEC gli sarà imposta comunque una data sul calendario.