Dopo 28 anni chiude la storica app che aveva preceduto WhatsApp ed era diventata rivale di Messenger di Meta. L’azienda russa Vk, fondata da Pavel Durov, chiuderà, infatti, il servizio il 26 giugno. Era in voga soprattutto tra gli anni ’90 e il 2000.
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A che cosa serviva Icq
Pavel Durov, fondatore di Vk e proprietario di Telegram, con una nota ufficiale dal suo sito web, ha invitato gli utenti di Icq a passare a Vk Messenger e Vk WorkSpace per conversazioni professionali. Icq, un’associazione di lettere che rimandava alla frase “I seek you” (ossia “Ti cerco“), è entrato in scena in un momento in cui la maggior parte delle persone utilizzava Irc per chattare, un software pensato principalmente per conversazioni di gruppo. Icq rendeva, invece, semplice la comunicazione “uno a uno”.
Quando è nato Icq
Sviluppato nel 1996 dalla società israeliana Mirabilis, il software ha raggiunto il picco di utilizzo nei primi anni 2000, con circa 100 milioni di account registrati. Il programma è stato, poi, acquistato successivamente dall’americana Aol e poi dalla società russa Mail.Ru Group, ora Vk, che dispone di propri servizi di social networking e messaggistica. L’app per Android era stata lanciata nel 2010, dopo il debutto, l’anno prima, su Windows Phone.