Se si guarda al periodo 2019-2024, su 14.160 imprese innovative registrate e ancora attive in Italia, le aziende del settore Life Science rappresentano l’11,2%. Nello specifico le startup costituiscono il 10,5% di tutte le startup innovative (1.240 su 11.798), mentre le PMI il 14,5% (343 su 2.362). Sono alcuni dei dati emersi nella seconda edizione di LISTUP, l’Osservatorio di ricerca pluriennale realizzato da Indicon Società Benefit con l’obiettivo di analizzare l’ecosistema italiano delle imprese innovative in ambito Life Science. L’Osservatorio è realizzato in collaborazione con Growth Capital, Italian Tech Alliance e InnovUp.
Life Science: quanti investimenti attira il settore in Italia?
Per quanto riguarda l’ammontare investito, dalla ricerca emerge che nel primo semestre 2024 le startup e PMI hanno raccolto 166 milioni di euro in 24 round d’investimento, ovvero il 90% della raccolta dell’intero 2023 pur a fronte di un numero inferiore di round (24 nel primo semestre 2024 contro 34 dell’intero anno 2023).
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Circa due terzi dei round hanno visto coinvolte startup dei settori Biotech/Pharma e Med Tech, con l’importo investito nel settore Med Tech che è quintuplicato in questo primo semestre, passando dai 23 milioni di euro del 2023 ai 114 milioni di euro nel primo semestre 2024. Tra il 2019 e il primo semestre 2024, Biotech/Pharma è il settore che ha attirato la maggior parte degli investimenti (46%), seguito da Med Tech con il 41,5% e Digital Health con 9%.
La mappa del Life Science in Italia
La Lombardia è la prima regione, con 335 startup su 1.240 (27%), seguita dalla Campania (11,9%) e dal Lazio (11,8%). Il distretto di Milano rappresenta il 19% del totale. La presenza femminile tra i founder è superiore a quella delle startup in generale (19% rispetto a 14%). L’intelligenza artificiale è presente nel 24% delle startup Life Science (303 su 1.240), con un aumento del 36,7% rispetto al primo semestre 2023. Il 15% delle startup Life Science utilizza la tecnologia della telemedicina.
Il 15% delle PMI Life Science ha una capitalizzazione inferiore a 10mila euro, mentre il 41% genera ricavi superiori a 1 milione di euro. A livello regionale è in testa la Lombardia, con 109 PMI su 343 (32%); seguono Emilia-Romagna (10,2%), Lazio (9,6%), Toscana (8%) e Campania (7,1%), mentre il distretto di Milano rappresenta il 25% del totale in Italia.