Hanno sperimentato nel pharma nuove tecnologie, rivoluzionato la vendita online dei farmaci, creato nuove nicchie di mercato, facilitato la vita di milioni di persone. Parliamo di 10 tra innovatrici e innovatori in uno dei comparti in cui l’Italia è tra i Paesi più competitivi in Europa (52 miliardi di produzione, 3,6 miliardi di investimenti, 49 miliardi di export, dati report Farmindustria 2024).
Scopriamo chi sono i 10 volti del presente e del futuro del pharma in Italia e le loro storie.
Francesco Zaccariello (Atida eFarma)
È partito dallo sgabuzzino della farmacia, vendendo farmaci su eBay. Nel 2012 fonda eFarma, un marketplace per vendere farmaci online senza obbligo di prescrizione. La sua visione in quegli anni è riassumibile in tre parole, “Digitalize Pharmacy Experience”. Quando inizia non ci sono leggi che regolano il settore: è possibile vendere solo integratori online e poco altro. Con il suo team decide allora di scommettere sul futuro e lavora sulla creazione di un immenso archivio fotografico di prodotti farmaceutici. Quando poi le normative cambiano ha tutto già in pancia per partire con le vendite e anticipare i competitor. La crescita del progetto in pochi anni attira gli investitori italiani e non solo. Già nel 2017 il primo incontro con il player internazionale Atida. Un dialogo che continua nel tempo fino al 2021 quando il gruppo torna alla carica e compra la sua startup. Oggi Zaccariello continua a guidare l’azienda, è amministratore delegato di Atida per l’Italia ed è sempre più un punto di riferimento per il mondo farmaceutico. Da investitore ha lanciato un suo family office, Zeta Holding, che finanzia soprattutto startup health ed è membro del Club Investitori di Torino. Netcomm lo ha nominato nuovo Senior Advisor dell’area Health e Pharma. Nel 2024 ha pubblicato un libro edito da Gribaudo, La farmacia digitale. Un viaggio per orientarsi nella farmacia ai tempi dell’e-commerce, omnicanalità, Amazon, intelligenza artificiale e farmacie social.
Nicolò Petrone (1000 Farmacie)
Nel 2024 la sua 1000Farmacie si è fatta notare in Europa. Il marketplace di farmacie e parafarmacie online è stata la prima italiana nella classifica di Sifted 250, che mette in lista le startup europee in base a fattori come crescita del fatturato, innovazione tecnologica e impatto nel settore. Un risultato ottenuto in quattro anni, quando Nicolò Petrone fonda 1000Farmacie insieme a Mohamed Younes e Alberto Marchetti, con la visione di “offrire ai pazienti cronici un nuovo modo di accedere e gestire le loro prescrizioni, migliorando la qualità della loro vita”. Un altro traguardo raggiunto dal team dopo la chiusura, nel 2023, di un round di 15 milioni di dollari, guidato da investitori tra cui GG 1978, P101, HBM Healthcare Investments, LIFTT, IAG, Club degli Investitori e Healthware Ventures. In totale ha raccolto circa 27 milioni di dollari (fonte Crunchbase). Nel 2024 100Farmacie ha comunicato di aver conquistato oltre 500 mila clienti e di avere vendite annualizzate per oltre 50 milioni di dollari.
Ines Mordente (AcneRevolution)
Con oltre 210 mila follower su Instagram, Ines Mordente, dermatologa, è diventata tra le principali divulgatrici nel mondo delle malattie della pelle. Dopo aver realizzato un libro su un metodo contro l’Acne si è messa in proprio e ha realizzato, insieme a due chirurgi maxilofacciali, Riccardo Cassesse e Francesco Puglia, una clinica virtuale specializzata nella cura dell’acne, AcneRevolution.it, per offrire delle soluzioni a una patologia che colpisce 4 milioni di italiani. Il flusso digitale dei pazienti inizia online, attraverso la piattaforma web. Si registrano e accedano a un’area dove sono sottoposti a questionari anamnestici e in più a info sul loro stile di vita. Dopodiché prenotano una visita che può svolgersi sia da remoto che in uno dei centri affiliati alla piattaforma digitale, seguendo il modello delle hybrid clinic americane. Le informazioni raccolte servono ad offrire al medico più informazioni chiare sul paziente, riducendo il tempo della diagnosi e la sua efficacia. Grazie alle tecniche di machine learning la startup sta lavorando all’addestramento di un algoritmo di intelligenza artificiale, “Skin analyzer”, che viene nutrito con le foto dei pazienti, insieme ai dati raccolti. In questo modo, il team vuole creare un software che sarà capace di riconoscere le lesioni dell’acne e suggerire in automatico la cura più adatta. La startup comunica di aver fatturato nel 2024, 500 mila euro.
Erika Mallarini (SDA Bocconi School of Management)
Mallarini si è fatta spazio nel corso della sua carriera nel mondo farmaceutico con incarichi di prestigio sia come docente universitaria che come esperta presso le istituzioni. Lavora come professore associato presso la SDA Bocconi School of Management (Practice do Government, Health and Not for Profit). Inoltre, è direttrice del corso Management della Farmacia e docente in diversi master. Nella sua carriera ha gestito progetti di ricerca e formazione con aziende nel settore della salute, concentrandosi anche su tematiche legate alle policy e al management del settore farmaceutico. Autrice di numerosi libri, saggi e articoli che riguardano i temi da lei trattati. I suoi lavori sono stati pubblicati su journal importanti quali Research in Social & Administrative Pharmacy, Micro e Macro Marketing, Quaderni Società Italia Farmacologia, Aboutpharma e Mecosan. Ha ricoperto, inoltre, diversi incarichi in qualità di Esperta presso Il Ministero della Salute, il Consiglio Superiore di Sanità e la Presidenza del Consiglio.
Tiziana Iazzetta (Blend District)
Per 27 anni, è stata una manager di L’Oréal, passando dal commerciale al marketing e diventando una pioniera nel digitale in ambito pharma e beauty. Finita l’esperienza presso l’azienda, ha lanciato, insieme a due socie, una sua startup. Si chiama Blendistrict e affianca le aziende e i creator del pharma nella comunicazione digitale, evitando che si commettano errori soprattutto sui social che possono rivelarsi gravi, soprattutto quando c’è in ballo la salute delle persone. Per farlo, Tiziana Iazzetta e le sue socie collaborano con organismi regolatori, come AGCOM e IAP, che ha introdotto la digital chart per favorire la trasparenza nella comunicazione commerciale, e hanno stretto partnership con Federfarma e Cosmofarma. La loro “ossessione” resta la formazione dei farmacisti, li aiutano a divulgare le informazioni con il tone of voice corretto, a rispettare le regole di trasparenza del mercato, a non tradire il consumatore. Blendistrict ha anche lanciato, in collaborazione con Cosmofarma, il MASTERMIND CLUB. Si tratta di un percorso che, grazie agli insegnamenti di professionisti del mondo della digital strategy, legali e influencer, punta a formare professionisti preparati.
Alessandro Monterosso (Patchai)
Inizia la sua carriera come infermiere a Padova e si specializza in ricerca clinica all’Università di Trieste, per poi conseguire un Master in International Healthcare, Economics and Policy presso SDA Bocconi School of Management e successivamente un master in Leadership & Innovation al MIT di Boston. Alessandro Monterosso diventa uno startupper nel 2018 quando fonda, insieme a Filip Ivancic, Kumara Palanivel e Daniele Farro, Patchai, una soluzione che permette di monitorare da casa la salute dei pazienti e raccogliere informazioni sull’efficacia delle terapie farmacologiche, ma anche un assistente che migliora il coinvolgimento dei pazienti nella ricerca clinica, raccogliendo dati su sintomatologia, eventi avversi, aderenza alla terapia e qualità di vita, con l’obiettivo di ridurre progressivamente il tasso di abbandono tra i pazienti, un ostacolo per la scienza ma anche un danno economico. Dopo un primo round di 1,7 milioni di euro, la sua startup viene inclusa (nel 2021) nelle 100 Top Global digital health companies del Medical Futurist Institute. L’anno dopo la svolta con l’exit con Alira Health, società di consulenza internazionale in prima linea nella trasformazione dell’ecosistema sanitario.
Bianca Vancini (Longevity Pet)
Manager della comunicazione e del marketing, Bianca Vancini decide di mettersi in proprio e lanciare una sua startup. A condizionarla è Cabi il suo cagnolino, diventato un membro a tutti gli effetti della sua famiglia. Proprio pensando a chi ha animali domestici lancia Longevity Pet che produce integratori e farmaci per allungare la vita ai cani e ai gatti. Insieme ad un team di esperti veterinari e nutrizionisti ha creato una prima linea di integratori e poi altri otto prodotti per sostenere l’equilibrio intestinale, la cura della pelle e del pelo e integratori innovativi che agiscono in modo naturale su ansia e stress. La vision della startup è partire da dati clinici per sviluppare linee sempre più personalizzate, in un contesto nel quale la maggior parte dei prodotti in commercio è standardizzata e non tiene conto delle differenze di razza, stazza ed età. La startup ha già chiuso un primo round seed di 200mila euro coinvolgendo business angel strategici per la crescita dell’azienda.
Roberto Pellicciari (Tes Pharma)
“Tes” in etrusco significa curare, trattare e amare. Con la vision che guarire non significa solo mantenere e proteggere, ma anche scoprire e innovare, Roberto Pellicciari, già professore presso l’Università di Perugia, lancia con alcuni suoi collaboratori, Tes Pharma, un progetto che si concentra sullo sviluppo di farmaci innovativi per il trattamento di malattie metaboliche e oncologiche. Pellizzari è uno scienziato di fama internazionale per i risultati conseguiti nella ricerca. Tra questi la scoperta dell’Acido Obeticolico, un farmaco approvato dalla FDA per il trattamento della Colangite Biliare Primaria. Nel 2014 grazie ai suoi meriti la startup viene inserita nella nostra classifica delle top 10 dell’anno. Nel 2024 ha chiuso un aumento di capitale da 10 milioni sottoscritto da Foro delle arti, la holding della famiglia Cucinelli, e da Xgen venture, operatore di venture capital specializzato nel campo medico scientifico.
Maria Gabriella Camboni (BiovelocITA)
BiovelocITA è l’acceleratore delle startup biotech e pharma lanciato nel 2013 da Sofinnova Partners, tra le principali società di venture capital europee nelle scienze della vita con sedi a Parigi, Londra e Milano. A guidare il progetto per l’Italia, nella veste di director, è Maria Gabriella Camboni, già partner di Sofinnova Partners. Camboni ha una lunga carriera nel campo delle startup del Life Science. Nel 2006 ha fondato insieme a Silvano Spinelli, EOS, startup venduta a Clovis nel 2013. Prima della sua carriera come startupper ha ricoperto varie posizioni nell’industria farmaceutica: responsabile dell’oncologia clinica presso Boehringer Mannheim Italia, si è occupata dello sviluppo presso Novuspharma (una spin-off di Boehringer Mannheim che ha co-fondato, ora CTI BioPharma) ed è stata anche responsabile degli affari medici in Europa presso Novartis Oncology. Tra i progetti accelerati da BiovelocITA, Enthera, che sviluppa terapie con anticorpi di prima classe per trasformare il paradigma di trattamento nelle malattie infiammatorie intestinali (IBD) e in altre indicazioni, tra cui il diabete di tipo 1 (T1D), ripristinando le capacità delle cellule staminali. Nel 2020 ha raccolto 20 milioni di euro.
Sabrina Fiorentino (Sestre)
In bosniaco “Sestre” significa sorelle. Sorelle come sono le fondatrici della startup, Sabrina e Silvia Fiorentino, con altre due socie, in un team tutto al femminile. La startup è specializzata nella produzione di integratori per la fertilità e le disfunzioni ormonali. La vision del team è di diventare un punto di riferimento per il benessere mestruale, la fertilità e la cura di malattie “dette invisibili”, come la vulvodinia e l’endometriosi. Negli ultimi due anni, Sestre ha ottenuto la validazione scientifica per i propri integratori nutraceutici attraverso studi clinici, culminando nella creazione del brevetto di invenzione Epigenox. Questo risultato è stato possibile grazie al contributo e alla collaborazione di oltre 250 medici specialisti coinvolti nel progetto, che hanno supportato oltre 4.000 donne con trattamenti mirati a contrastare disfunzioni ormonali e patologie infiammatorie, potenziare il sistema immunitario, riequilibrare il microbiota intestinale e, soprattutto, accompagnarle nel percorso verso il concepimento. Nel 2024, ha ottenuto un follow-on investment di 400mila euro da Cassa Depositi e Prestiti, grazie al supporto di Terra Next, il programma di accelerazione della Rete Nazionale CDP Venture Capital.