Secondo una nuova ricerca di Sony Healthcare Europe, in molti Paesi europei i medici stanno vivendo da anni una situazione critica legata alla propria salute mentale. Condotta su 600 oncologi e chirurghi di Regno Unito, Germania, Francia, Spagna, Italia e Paesi nordici, l’indagine ha rilevato che il 99% ha avuto almeno un problema psicologico negli ultimi 12 mesi, con un aumento dell’15% rispetto all’anno scorso.
Salute mentale: di cosa soffrono di più i medici?
La depressione è stato il problema di salute mentale più comune (46%) e ha registrato il maggiore aumento (+19%) di casi rispetto allo scorso anno. Tutti i problemi esaminati (insonnia, burnout, ansia e angoscia) hanno registrato una crescita: in particolare ansia e angoscia hanno interessato rispettivamente il 37% e il 34%.
L’89% dei professionisti ha evidenziato che l’attuale carenza di personale sta avendo un impatto negativo sullo smaltimento delle liste d’attesa arretrate di pazienti. Secondo il loro punto di vista ci vorranno altri tre anni perché vengano smaltite. Rispetto al 2023, gli intervistati si sentono più preoccupati e tristi quando riflettono sul proprio ruolo.
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Gli intervistati hanno mostrato maggiore pessimismo quando si tratta del ruolo che la tecnologia può svolgere nel supportare lo smaltimento degli arretrati, con il 62% convinto che abbia un ruolo fondamentale (in calo del 21% rispetto al 2023).