Ha fondato un’azienda specializzata in intelligenza artificiale, ne finanzia diverse in giro per il mondo. Ecco il profilo del frontman che questa sera sarà sul palco dell’Ariston
I Black Eyed Peas sono la band più attesa della seconda serata di Sanremo. Dopo avervi raccontato la biografia dell’imprenditrice digitale Chiara Ferragni, co-conduttrice della 73esima edizione, e del content creator Luis Sal che con Fedez è impegnato su Rai2 nel pre Festival di Muschio Selvaggio, è il momento di parlare di uno dei cantanti e produttori più importanti a livello globale. Will.i.am, frontman e fondatore dei Black Eyed Peas, è atteso all’Ariston insieme al gruppo statunitense.
Nato a Los Angeles nel 1975, William James Adams è cresciuto in un contesto di povertà senza un padre. In diverse interviste ha spiegato che sua madre è la persona che più di tutte l’ha ispirato. Oggi vive e lavora a Londra. Ha fondato il gruppo dei Black Eyed Peas, con il quale ha venduto oltre 30 milioni di album e più di 50 milioni di singoli in tutto il mondo. Ma in questa sede non ci concentreremo sulle doti artistiche di Will.i.am a poche ore dall’inizio della seconda serata di Sanremo.
Will.i.am, ospite questa sera sul palco di Sanremo, è anche un angel investor, oltre che detentore di un primato interplanetario: è sua infatti la prima canzone trasmessa da Marte sulla Terra. Nel 2012 ha collaborato con la NASA per far sì che il Mars Curiosity Rover, atterrato sul Pianeta Rosso, trasmettesse sul nostro pianeta una canzone. Il brano si chiama Reach for the Stars.
A giudicare da questa intervista rilasciata al The Guardian, Will.i.am pare un grande appassionato di futuro, luogo dove per altro sognerebbe di vivere. Nel frattempo ha deciso di investire in parecchie startup innovative, come testimoniato da Crunchbase: nel 2014 ha iniziato a finanziare la startup israeliana Music Messenger; molto sensibile al tema delle disuguaglianze, Will.i.am ha investito poi in Honest Dollar; il cantante è appassionato di realtà virtuale e infatti ha finanziato il progetto di Penrose Studios col quale artisti e creativi lavorano in una sorta di metaverso; ha partecipato a un round di Impossible Food.
Will.i.am è poi interessato al mondo dell’intelligenza artificiale. La sua startup I. AM+ ha sviluppato OMEGA, piattaforma “in grado di offrire esperienze vocali, testuali e accessibili ai clienti”. Oltre a questo l’azienda con sede a Hollywood realizza anche cuffie per ascoltare musica. Nel 2016 ha acquisito Sensiya, startup di machine learning con sede a Tel Aviv; l’anno successivo ha acquisito poi Wink, specializzata nell’IoT per una cifra dichiarata di 38,7 milioni di dollari. Infine nel 2018 ha pubblicato il libro WaR: Wizards And Robots, scritto in collaborazione con Brian David Johnson.