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C’è tempo fino al 31 dicembre. Il mercato raggiungerà i 10 miliardi di euro entro il 2027
Costruire le città del futuro con un approccio aperto e collaborativo. Per questo TIM ha deciso di lanciare TIM Smart City Challenge, un invito rivolto alle startup e a tutte quelle imprese innovative che hanno a disposizione software e prodotti in grado di accelerare la transizione digitale dei comuni. Presentata nel corso dell’ultimo SIOS22 Winter Edition in collaborazione con Università Bocconi, l’iniziativa è inserita all’interno del percorso di ripartenza che il Paese sta affrontando.
Con i fondi del PNRR, infatti, sempre più amministrazioni si stanno approcciando al tema delle città intelligenti. «La TIM Smart City Challenge ha l’obiettivo di individuare aziende innovative in grado di integrarsi in una visione unica e accelerare la trasformazione digitale delle città – ha spiegato Paolo Murri, Head of Business Development di TIM -. Facendo leva sugli asset di TIM, in particolare sulla piattaforma smart city TIM Urban Genius, vogliamo abilitare la collaborazione tra i diversi attori dell’ecosistema, realizzando un’innovazione in grado di rispondere alle esigenze concrete dei comuni e dei cittadini». I partner della Tim Smart City Challenge sono Associazione Osservatorio Bikeconomy, CNR Dipartimento di Ingegneria, ICT e Tecnologie per l’Energia e i Trasporti – DIITET, Edison Next, eFM, Intesa Sanpaolo Innovation Center e Osservatorio Startup Intelligence Politecnico di Milano.
Il mercato delle smart city in Italia è destinato a crescere, accelerato dalla trasformazione digitale in corso e dai fondi a disposizione. Si stima che il giro d’affari sarà di 10 miliardi di euro entro il 2027. La piattaforma smart city di TIM, ad oggi utilizzata da diverse amministrazioni e comuni italiani, rappresenta un caso di successo ed è in grado di offrire alle amministrazioni una cabina di regia virtuale, dotata delle migliori tecnologie digitali, che consente una gestione e un monitoraggio intelligente della città. Come anticipato durante SIOS22, TIM punta ad arricchire ulteriormente il proprio portafoglio di offerta facendo leva sull’open innovation per intercettare soluzioni innovative in grado di rispondere ad ulteriori esigenze dei comuni e dei cittadini.
La challenge punta infatti ad attivare collaborazioni con soggetti innovativi italiani e internazionali dotati di soluzioni complementari rispetto alla proposta smart city di TIM come ha spiegato Emanuele Zingale, Head of Open Innovation in TIM: «Abbiamo scelto di approcciare l’ambito smart city in modo collaborativo, facendo leva su una piattaforma aperta e in grado di integrare rapidamente prodotti e servizi di terze parti. Crediamo che questa sia un asset importante per le società che selezioneremo per mettere a terra rapidamente soluzioni innovative e crescere sul mercato».
Le società selezionate da TIM avranno infatti la possibilità di avviare una collaborazione industriale con l’azienda per la sperimentazione delle soluzioni proposte presso uno o più comuni italiani. Facendo leva sulla piattaforma TIM Urban Genius e sul canale sales di TIM diffuso capillarmente su tutto il territorio italiano, avranno inoltre un accesso privilegiato al mercato smart city e la possibilità di crescere ulteriormente in termini di clienti e fatturato.
Per candidarsi alla Tim Smart City Challenge c’è tempo ancora fino a sabato 31 dicembre 2022: le porte sono aperte non soltanto alle startup, ma anche a scaleup, PMI innovative e società italiane e internazionali. Le aree di interesse per la corporate e suoi partner sono Big Data & AI, Video Analytics, Smart transportation & traffic, Waste management, Smart energy e Smart buildings. I partner dell’iniziativa metteranno a inoltre disposizione ulteriori opportunità e premi che vi invitiamo a consultare sulla pagina ufficiale.