Dal 1972, con l’uscita de Il Padrino, a oggi. Produzioni disponibili in streaming che fotografano le pagine più buie della nostra storia
Nelle scorse ore è stato arrestato a Palermo Matteo Messina Denaro, boss della mafia latitante da 30 anni. Proprio ieri, 15 gennaio, ricorreva il trentennale dell’arresto di Totò Rina, all’epoca l’uomo più ricercato d’Italia. Si tratta di una fatto storico nella lotta contro Cosa Nostra. In questo articolo ripercorreremo come la mafia e in generale la criminalità organizzata siano state raccontate e presentate tra cinema e serie tv. Grazie a prodotti simili l’attenzione su temi complessi e tragici, ma spesso dimenticati, rimane alta.
Il punto di partenza non può che essere una pietra miliare del cinema del Novecento. Nel 1972 uscì nelle sale Il Padrino di Francis Ford Coppola. Ispirato all’opera di Mario Puzo, fu interpretato da giganti come Marlon Brando e Al Pacino, segnando un modello. Vinse tre premi Oscar dopo aver ottenuto dieci nomination. Dopo Il Padrino uscirono il secondo e il terzo episodio rispettivamente nel 1974 e nel 1990.
Un altro film che fece la storia con un cast stellare fu Quei bravi ragazzi (Goodfellas) uscito nel 1990. Tra gli attori citiamo Robert De Niro e Joe Pesci (che vinse l’Oscar come migliore attore non protagonista).
I film sulla Mafia sono anche quelli che raccontano la vite e il coraggio delle vittime. Nel 2000 uscì Cento passi incentrato sulla figura di Peppino Impastato.
Negli ultimi anni è aumentata poi la produzione di serie tv incentrate sulla mafia e sulla criminalità organizzata. La produzione italiana più famosa al mondo è senz’altro Gomorra, ispirata al libro inchiesta dell’autore Roberto Saviano di cui è stato realizzato anche un film nel 2008.
Su Netflix nel 2019 è uscito The Irishman, candidato a dieci premi oscar. Più di recente su Amazon Prime Video è uscito The bad guy.