Pronti per le vacanze? C’è una startup che potrebbe aiutarvi a decidere la prossima meta
Mare, sole, senso di libertà e i tramonti al largo: le vacanze in barca hanno un sapore unico. Se poi è possibile scegliere e prenotare online l’imbarcazione, i presupposti per una vacanza indimenticabile ci sono tutti. La startup Yoyot nasce con questo obiettivo: mettere a punto una piattaforma che consenta ai clienti di scegliere l’imbarcazione più adatta alle proprie esigenze al miglior prezzo disponibile sul mercato al momento del noleggio.
Chi, come e quanto: clienti e numeri delle barche online
Amanti del mare tra i 25 e i 45 anni, disposti a una spesa media tra i 400 e i 1000euro per una settimana di vacanza in barca: questo l’identikit del cliente medio delle piattaforme di noleggio barche. Solo una parte, comunque, di un settore in enorme crescita: dai 35 miliardi di dollari di giro d’affari del 2014 a una proiezione di 51 miliardi per il 2020, le barche si acquistano sempre meno e si noleggiano sempre di più (online e offline).
Favorite le barche a vela– il 90% dei noleggi di imbarcazioni tra i 9 e i 15m-, con i paesi del bacino del Mediterraneo– Italia, Spagna, Turchia, Grecia e Croazia- come mete preferite dai vacanzieri di tutto il mondo.
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Passione per il mare e la tecnologia
L’idea di Yoyot è del suo CEO Guglielmo La Via, cresciuto nei cantieri navali di famiglia e per questo consapevole dei limiti e delle esigenze del mercato del noleggio online di barche. “Contatti diretti e trasparenti tra compagnia di charter e cliente, possibilità di conoscere lo skipper (e capire se è quello adatto) prima della vacanza, e informazioni dettagliate sulla barca senza la perdita di tempo di un mediatore: tutto quello che manca alle piattaforme già attive, secondo l’analisi dl mercato che avevo effettuato appena avuta l’idea” racconta La Via.
Nata da questa analisi di partenza, Yoyot esce come startup dal percorso di pre-accelerazione di Peekaboo, con Antonio di Novi– CTO-, Alessandro Marco Patti– CLO- ed Emanuele Pelliccia– CFO- a completare il team. Che decide di puntare sulle tecnologie come AI e machine learning per ridurre la percentuale di rischio nel noleggio: “l’algoritmo di Yoyot prende in considerazione una serie di variabili, con l’obiettivo di soddisfare tutti gli elementi cercati dal cliente al miglior prezzo. Inoltre, adatta la proposta sulla base delle ricerche maggiormente effettuate dal cliente stesso, per ottimizzare l’offerta delle barche e velocizzare al massimo il noleggio”.
Un servizio di consulenza a tutti gli effetti, che permette al cliente di ricordare positivamente un’esperienza anche se non si è conclusa con il noleggio, e che diventerà ancora più affidabile con l’introduzione di un sistema di recensioni sulle reali caratteristiche della barca e non sul servizio offerto dalla piattaforma, come accade invece accade per i competitor. E con un blog aperto agli utenti, che potranno ricevere sconti speciali con le recensioni dettagliate delle proprie vacanze.