Un’idea intrigante, soprattutto per gli appassionati di Animal Crossing. Meno efficace invece sul lato combattimenti
Prendersi cura del proprio orticello, industriarsi in qualche modo di fronte alle difficoltà e portare pazienza. Nel gaming da tempo in molti coltivano la passione per giochi che all’adrenalina preferiscono la pianificazione. Pensate al successo globale di Animal Crossing. Wildmender, sviluppato dalla software house indie newyorkes Muse Games, è un’opera che in parte richiama quella tranquillità di fondo dell’IP Nintendo, scegliendo però un’ambientazione decisamente più ostile alla sopravvivenza di persone, flora e fauna. Il titolo è disponibile su console Xbox e PlayStation oltre che su Steam. Pronti a far sbocciare fiori e piante nel deserto?
L’incipit di Wildmender dà un minimo di accenno alla storia, per poi lasciare il gamer alle prese con le prime prosaiche mansioni. Prendere dell’acqua da un piccolo stagno e iniziare a modellare il paesaggio per raggiungere i nostri scopi. A livello grafico il titolo si presenta con paesaggi morbidi e tutt’altro che inospitali. La natura desertica è evidente, ma non spaventa nè soffoca.
In lingua inglese, il prodotto non è indenne da glitch, soprattutto negli spostamenti della nostra protagonista di cui pochissimo sappiamo all’inizio. L’esplorazione, insieme alle attività da pollice verde, rappresenta una parte centrale.
In Wildmender si cammina parecchio, saltando e arrampicandosi un po’ ovunque. Purtroppo il mondo di gioco non è così variegato dal punto di vista dei dettagli e tutto sembra una ripetizione di montagne, sassi e alberi in serie. Nel complesso però le attività sono parecchie e si organizzano molto bene grazie ai tanti arnesi del mestiere che controlliamo comodamente col pad, cambiandoli all’occorrenza.
Sono invece a nostro avviso meno efficaci le fasi di combattimento. Senz’altro la software house ha voluto prendere ispirazione dal modello real time degli ultimi titoli di The Legend of Zelda, ma il risultato finale è parecchio legnoso e molto meno fluido.