Nei videogiochi di un tempo sparare era l’unica cosa che contava. Quei tempi sono tornati
Se in passato avete investito un piccolo capitale per avviare Metal Slug sui cabinati, basterebbe un titolo come Warhammer 40,000: Shootas, Blood & Teef per farvi tornare in mente di quando granate, fucili ed esplosioni coloravano le vostre pause al centro estivo o nella sala giochi in pieno inverno. Sviluppato anche per Nintendo Switch dalla software house belga Rogueside, il titolo è un tradizionale twin stick shooter 2D a scorrimento orizzontale, che vi metterà nei panni di una orribile creatura in un orribile e pericoloso mondo. Alpha, così ci viene descritto all’inizio dell’avventura, è un paradiso per guerrafondai, preda succulenta per signori della guerra senza pietà. Non c’è spazio per buoni sentimenti, ma soltanto per fiamme e ossa spappolate. In altre parole, divertimento allo stato puro.
Potendo scegliere inizialmente tra quattro personaggi, dovete sapere che non si tratta di un RPG nel quale potrete accrescere le abilità specifiche di ciascuno. L’elemento cardine dell’esperienza sta invece nell’arsenale, con bocche di fuoco, proiettili infiniti e altri oggetti letali che si potranno acquistare mano a mano lungo il percorso. Con lo stick sinistro si corre, con il destro si prende la mira. La storia di Warhammer 40,000: Shootas, Blood & Teef si potrebbe definire come una sorta di vendetta del protagonista nei confronti di Kapoguerra Ogruk Gutrekka. Anche se la questione è decisamente meno epica e più caciarona.
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La lore del titolo è arricchita da neologismi ed espressioni gergali degni di essere ripugnanti. Gli orki, a questo proposito, sono il genere di creature adatta a uno sparatutto simile, nel quale gli sviluppatori si sono concentrati sia sul combat system, sia sul gusto splatter delle uccisioni, con ogni genere di schifezza che andrà a riempire lo schermo mentre calpesterete senza pietà i nemici appena uccisi.
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Come atmosfera Warhammer 40,000: Shootas, Blood & Teef ci ha ricordato la leggerezza distruttiva di Knights & Guns nel quale, nonostante le schermate fisse, ogni cosa è in febbrile movimento. D’altra parte questo sparatutto ci ha convinto non tanto per un game design innovativo – non lo è – ma perché ha saputo seguire per filo e per segno i canoni del genere proponendo un’avventura fluida e solida. Punitiva il giusto, con una ragionevole diffusione di checkpoint e succulenti premi in termini di armi da acquistare.
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Sul combat system i limiti del 2D a scorrimento orizzontale vengono compensati col piacere che si prova ogni volta che due, tre, quattro, sette nemici vengono annientati, facendoci piovere addosso di tutto. Alpha, lo scoprirete presto, non è un posto pulito e neppure un luogo dove vige la correttezza. Utilizzate al meglio quelle casse di benzina per far saltare in aria gruppetti di orki e il mondo vi sembrerà migliore. Halloween non sarà il periodo ideale per gli orki, ma la stagione autunnale necessita di alcuni titoli per guardare con ottimismo al futuro. Warhammer 40,000: Shootas, Blood & Teef, a nostro avviso, rientra tra i papabili.