La startup di Tim FitzRandolph e Chad Cable, già al lavoro su titoli Disney e Universal, ci propone un party game fuori di testa per Nintendo Switch
Ci sono titoli, come Moving Out e Good Job!, che traggono la propria linfa vitale dal fatto di basarsi su professioni che, per essere svolte, richiedono una certa dose di perizia e attenzione (caring del cliente, la chiamano quelli che se la credono…) ma poi vi chiedono di fare tutt’altro. In Moving Out, per esempio, siete traslocatori che, pur di far presto, dovrete distruggere il mobilio che trasporterete; in Good Job! vi calerete nei panni di office manager matti come un cavallo, capaci di radere al suolo l’azienda di vostro padre. Allo stesso modo, forte di un umorismo molto british, Very Very Valet ci mette nei panni di improbabili parcheggiatori più affini al mondo di GTA che non a quello dei ristoranti à la page e dei club alla moda per i quali lavorano…
Sgommando in Very Very Valet
Iniziamo chiarendo un dettaglio non di poco conto: il titolo proposto dalla neonata Toyful Games, startup di Tim FitzRandolph e Chad Cable, già al lavoro su titoli Disney e Universal, è pensato per essere goduto essenzialmente in multiplayer. Più siete meglio è e, dato che Very Very Valet ospita fino a quattro giocatori, il nostro consiglio è quello di riunire attorno al vostro Nintendo Switch (assieme a una pizza al taglio e a un po’ di birre) altri tre amici così da passare un sabato sera diversi dal solito.
Scopo di Very Very Valet sarà controllare un team di posteggiatori che, in quanto tali, dovranno mettere al sicuro le macchine degli avventori, riconsegnandole ai legittimi proprietari quando lasciano il locale. Fin qui, nulla di così assurdo. Ma presto i livelli si faranno via via sempre più folli, aggiungendo, tra voi e il parcheggio in cui dovrete custodire le vetture, un numero crescente di enigmi e “asperità” ambientali.
Se a tutto ciò aggiungete la presenza sulla pista di altri tre amici, di dettagli mobili, la necessità di coordinarsi per agire col dovuto tempismo e la possibilità di scassare le auto (ma anche di travolgere un buon numero di oggetti), riuscirete forse a raffigurarvi il caos incontrollato che si creerà dopo solo alcuni istanti di gioco (se non ci riuscite, date un’occhiata al trailer). I livelli sono numerosi e sempre più assurdi, però dopo qualche ora il gioco diventa, esattamente come Moving Out e Good Job!, un po’ troppo derivativo e ripetitivo. La presenza di tre giocatori, comunque, può allungare notevolmente il divertimento, che sulle prime saraà allo zenit, salvo scendere immancabilmente più si allunga la partita.