Quarantine Jam inizierà venerdì 13 e finirà lunedì 16. Le nostre software house fanno la loro parte per contrastare il contagio del Covid 19
Chi l’ha detto che in casa ci si annoia? Il sorriso e l’allegria sono sempre dietro l’angolo grazie alle tante attività che multinazionali e aziende stando mettendo a disposizione (anche gratuita) dei cittadini che vivono l’emergenza coronavirus e la conseguente quarantena. Anche il mondo delle startup italiane si è mosso: Cyberlab Studios, Devs Make Games, SviluppareGiochi.it e Shuttle Studio – tutte giovani realtà del mondo videogiochi e advergame – hanno deciso di lanciare Quarantine Jam, una maratona aperta a chiunque voglia sviluppare un videogioco da solo o in team, cogliendo le circostanze esterne per svagarsi come mai prima. L’evento online partirà venerdì 13 alle ore 20 e terminerà lunedì 16 alle 23.
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Quarantine Jam: maratona creativa
«Andrea Di Bartolo di Cyberlab Studios mi ha convinto: uniremo le forze per aggregare una community che ama il mondo del gaming». Samuele Sciacca – 15mila iscritti su YouTube, dove spiega come sviluppare un videogioco da zero – ha riassunto così a StartupItalia lo spirito di questa iniziativa. «L’evento è gratuito: si potranno fare titoli per PC, console e smartphone». L’obiettivo della Quarantine Jam alle porte è quello di incoraggiare comportamenti sicuri vista la quarantena che moltissimi stano vivendo. La campagna #iorestoacasa si arricchisce così di un nuovo motivo per essere sposata fino in fondo: la maratona di videogiochi non è un’esperienza da farsi perdere. Mentre scriviamo sono quasi 200 gli iscritti: venerdì 13 si scoprirà il tema scelto dagli organizzatori.
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Le regole della quarantena
Durante la maratona del prossimo week end i partecipanti potranno sfruttare qualsiasi tipo di engine: Unity, Unreal o un motore di sviluppo proprietario. L’organizzazione precisa che saranno proibiti i contenuti vietati a minori, o comunque non appropriati. L’importante non è vincere: certo, una votazione finale ci sarà – su design, tema, audio, grafica e molto altro – ma l’obiettivo è aggregare una community di appassionati in un momento dove il divertimento in casa può scacciare la noia. Se siete appassionati di videogiochi, ma non vi sentiti pronti a svilupparne uno da zero, non preoccupatevi: noi di StartupItalia ne abbiamo recensiti un sacco. Avete soltanto l’imbarazzo della scelta.