La software house meneghina 3DClouds torna a sgommare in pista
Avevamo lasciato Francesco Bruschi e la sua ciurma, i ragazzi della startup innovativa meneghina 3DClouds, in mezzo al mare, sui galeoni di King of Seas (qui la nostra recensione), il divertente e arrembante – è il caso di dire – titolo in cui ci si cala nei panni sgualciti e impregnati più di rum che di salsedine dei pirati. Ora, invece, sono tornati al loro primissimo amore: i titoli di corse e, in particolare, i racing stile Mario Kart. Di 3DClouds abbiamo infatti già avuto modo di provare e recensire All-Star Fruit Racing e Xenon Racer. Con Fast & Furious: Spy Racers Il ritorno della SH1FT3R si assiste quasi a una fusione tra i due titoli: l’aspetto adolescenziale di Xenon che calamiterà allo schermo soprattutto i ragazzini in età (pre)puberale e il caos incontrastato che già All-Star Fruit Racing incoraggiava.
Sgommando in Fast & Furious: Spy Racers Il ritorno della SH1FT3R
Sviluppato per conto di Outright Games su Nintendo Switch, PlayStation 4 e Xbox One (le versioni per PlayStation 5 e Xbox Series X|S e Google Stadia arriveranno più avanti e sarà disponibile un upgrade gratuito per tutti i possessori di Xbox One e PlayStation 4 che consentirà di passare rispettivamente alle versioni Series e PS5 senza ulteriori esborsi), si basa sulla serie Fast & Furious: Piloti sotto copertura di Universal Pictures e Dreamworks Animation.
Rapidi filmati si frapporranno tra un gran premio e l’altro. Veniamo così a sapere che l’organizzazione criminale SH1FT3R è tornata e i nostri eroi, ovvero Tony Toretto, Echo, Cisco, Layla Gray, ragazzini troppo giovani per la patente ma in barba al Codice della strada sfrecciano già su bolidi da 007, dovranno infiltrarsi in una serie di campionati come piloti sotto copertura per impedire ai marrani della SH1FT3R di impossessarsi di un veicolo altamente tecnologico, capace di diventare invisibile.
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Proseguendo, sarà perfino possibile ampliare il roster di corridori e calarsi pure nei panni degli sgherri della famigerata banda degli SH1FT3R, tra cui Shashi Dar, Moray, Rafaela Moreno e molti altri. Trama a parte, come già si anticipava, Fast & Furious: Spy Racers Il ritorno della SH1FT3R è un titolo che si mette in scia a Mario Kart: questo vuol dire freno a mano per la simulazione, accelerazione premuta sul fronte dell’arcade e tanti, tantissimi power up che scateneranno un inferno in pista.
Si potrà gareggiare da soli o con amici e familiari grazie a una modalità cooperativa locale a schermo condiviso: in questo caso si affronteranno i tornei assieme e, tra derapate e sportellate, si gareggerà facendo fronte comune. Presente poi una modalità multiplayer competitiva per un massimo di quattro giocatori su Nintendo Switch e sei giocatori su tutte le altre piattaforme. Inutile dire che Fast & Furious: Spy Racers Il ritorno della SH1FT3R dà il meglio se condiviso con altri, almeno sul fronte ludico. Su quello tecnico, infatti, abbonderanno pop up e rallentamenti.
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Da soli, però, Fast & Furious: Spy Racers Il ritorno della SH1FT3R non riesce a intrattenere troppo a lungo, sia per colpa di una sensazione di velocità che rasenta un giro a bordo di un tram, sia per via di una fisica fin troppo ballerina, che rende ogni urto molto approssimativo e gli impatti con le parti distruttibili degli scenari quasi ridicole (ci è capitato di portare a spasso sul cofano per chilometri un barile senza che schizzasse via, nonostante la velocità). Ma, soprattutto, l’aspetto che fa storcere maggiormente il naso riguarda un uso eccessivo e mal calibrato dei power up utilizzati dagli avversari. Scordatevi insomma la perfetta alchimia vista in Mario Kart: qui è possibile venir colpiti, bersagliati, crivellati anche da una decina di oggetti nel giro di pochi secondi.
Fin quando li esplode mamma o ce li lancia la nostra fidanzatina, va tutto bene: si fanno due risate in compagnia e si prova a rimontare animati da un appagante desiderio di vendetta, quando però sfuma un intero campionato all’ultima curva e dalla prima posizione piombiamo all’ultima per colpa di una CPU mal calibrata e che di colpo si fa diabolica, allora l’esperienza diventa più frustrante.
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Al netto delle sbavature che abbiamo elencato, Fast & Furious: Spy Racers Il ritorno della SH1FT3R è comunque un titolo divertente, adatto soprattutto ai più piccoli e alle sfide multiplayer, con amici o in famiglia. Se siete alla ricerca del regalo di natale per il vostro cuginetto o il vostro fratellino e volete avvicinarlo al mondo dei racing, potrebbe essere il videogioco che stavate cercando.