Da EA il nuovo capitolo dedicato a una disciplina per pochi coraggiosi. Nell’ottagono adrenalina e forza fisica vanno gestite per sottomettere l’avversario
In attesa di capire se i campioni del mondo tech – Elon Musk e Mark Zuckerberg – decideranno se entrare nell’ottagono, oppure limitarsi alle scaramucce social, finalmente il comparto gaming può tornare a divertirsi con una disciplina per pochi coraggiosi. L’MMA non è uno sport di massa e di certo alle nostre latitudini non vanta il seguito del calcio, ma è anche grazie ai videogiochi se gli sport riescono a coltivare e coccolarsi la propria fanbase. UFC 5, disponibile soltanto su console next gen, è l’ultimo esemplare che fa compiere un salto di qualità alla saga, con un combat system riveduto e un’impennata lato grafica che convince fin dai primi secondi di gioco.
Merito del salto grafico è dell’engine Frostbite, che permetterà di indugiare su dettagli che renderanno davvero realistico ogni scontro. I muscoli ben definiti, le tracce della fatica e del sudore sugli atleti, le botte e le ferite come tatuaggi in continua evoluzione sul volto dei combattenti. UFC 5 è un’esperienza visiva davvero convincente.
Ma non può ovviamente essere questa la portata principale di UFC 5. Il simulativo targato EA mostra i muscoli con un sistema di combattimento che prevede una semplice regola di base: usate ogni tasto del pad, imparandone le funzioni. A meno che non vogliate limitarvi a una logica da picchiaduro, ricetta sicura per finire a terra.
Colpire con pugni e calci standard non basta. Ecco allora che l’elemento simulativo viene potenziato dalle funzioni dei comandi dorsali, che dosano velocità, intensità e direzionalità. Non siamo di fronte a un picchiaduro stile Mortal Kombat, ma in un titolo dove bisogna lavorare tanto di forza bruta, quanto di astuzia, imparando a leggere i punti deboli dell’avversario.
Il clitch è una situazione frequente. In UFC 5 la fase più pugilistica cede spesso il passo a momenti a terra, in cui dovremo dominare l’avversario, sì colpendolo, ma anche evitando noi stessi di esser colpiti, magari quando ci troviamo in una posizione di difesa. Disponibile in italiano, il titolo offre più di un’occasione per conoscere lo spirito di base della MMA, i suoi protagonisti e le sue regole.
Con la Carriera UFC 5 conduce anzitutto all’editing del proprio lottatore, perfetto signor nessuno chiamato a farsi le ossa (e spezzarsele) per sognare di vincere gli incontri più difficili. Come in ogni modalità del genere non ci sono soltanto match, ma anche allenamenti e momenti per potenziarsi. Per chi sogna un confronto con altri lottatori, la Carriera online è la destinazione naturale. Dal punto di vista dei contenuti UFC 5 è un prodotto più che discreto, adatto anzitutto agli appassionati della disciplina.