Inizia oggi la 109esima edizione. Ecco un videogioco per veri appassionati
Il ciclismo non è soltanto uno sport. Lo si dice di molte discipline, è vero, calcio in primis. Ma forse in questo caso siamo davvero di fronte a un qualcosa che riunisce paesi, volti, storie e fatiche lungo un unico tracciato. Un testo obbligatorio per capirne un minimo resta La fiamma rossa di Gianni Mura, raccolta di articoli che, tra cronaca, epica e poesia, testimonia lo spirito del Tour de France. Ma non siamo qui soltanto per consigli di lettura e per ricordarvi che oggi ha inizio la 109esima edizione del Tour de France: accendete la console e preparatevi a vivere il Tour de France 2022, nuovo capitolo del videogioco disponibile anche su Xbox Series X/S.
Gli appassionati di ciclismo e la nicchia che esprime questo affiatamento per fatica in salita e fughe epiche anche nei videogiochi hanno sotto mano il nuovo titolo di Cyanide Studio, edito da Nacon, col quale divertirsi in gare singole, carriera e eventi online a tempo in cui mettersi alla prova con altri gamer. Quest’ultima modalità, Race of the Moment, è una piacevole novità che darà modo di allargare la platea di corridori e sfidare nuovi atleti pad alla mano.
Sono 92 le tappe disponibili in Tour de France 2022, un titolo che non eccelle, ma che non deluderà gli appassionati alla ricerca dei loro idoli e delle atmosfere che poche altre corse permettono di apprezzare. Insomma è una valida opportunità per entrare subito nel clima ciclistico. A livello di grafica non siamo di certo di fronte a un prodotto next gen, ma questo vale per l’intera saga targata Cyanide Studio, dove gli alberi e tutto quel che fa da contorno alla corsa sono abbastanza acerbi. Il motore grafico non dà mai quell’effetto wow.
Per intenderci, non siamo di fronte alla fluidità agonistica di un Riders Republic – la conterranea Ubisoft aveva senz’altro più risorse da destinare al proprio IP – ma resta comunque un prodotto discreto, con elementi di simulazione che possono alzare l’asticella e spingere il corridore gamer a dosare le energie, tenendo sempre gli occhi ben attenti agli imprevisti. Malattie, incidenti e altri, perdonateci il francesismo, sfighe possono capitare, rovinando i piani.
Per non rendere le cose troppo complicate il software dà comunque la possibilità di attivare o disattiva gli imprevisti, di modo da contenere le sfortuna possibile che può piombarci addosso. Pad alla mano, vogliamo essere onesti, non abbiamo sentito l’agonismo scorrere, ma questo è anche per via di una difficoltà di base nel rendere sempre spumeggiante il gameplay di uno sport faticoso e martellante come pochi altri (diciamolo, come nessun altro). Tour de France 2022 non edulcora infatti la fatica: le salite ci sono, tutte, e bisogna affrontarle con una pazienza che non è da tutti in console.