Un arcade davvero folle. Non si usano le mani per parare, ma fette di pane
Non ci trovavamo così in difficoltà nello spostarci in un ambiente videoludico da quando ci eravamo calati nei panni di Freddy Spaghetti. In realtà è bastata qualche partita per prendere dimestichezza e comprendere a fondo la grinta e l’agonismo che arde in un tostapane. Toasterball, disponibile anche su Nintendo Switch, è un titolo indie sviluppato dalla software house francese Les Crafteurs. Se siete amanti degli sport di squadra (ma anche individuali), dove l’obiettivo è segnare più volte possibile nella porta avversaria, preparatevi a sessioni in single e multiplayer davvero senza senso.
Disponibile in italiano, Toasterball è un divertente arcade nel quale è d’obbligo un minimo di pratica. Il tutorial – uno dei migliori mai visti in circolazione – si presenta sotto forma di filmato d’epoca, nel quale si spiega l’epicità di questo sport, praticato fin dai tempi dell’antica Grecia (macchè…). L’obiettivo è sfruttare la carrozzeria del nostro tostapane, farlo saltellare leggiadro come una roccia nella nostra metà campo e sganciare i toast in aria per colpire la palla e spedirla dritta in rete.
I parallelismi col calcio potrebbero però fuorviarvi. Facciamo ordine in questo pandemonio: anzitutto si sceglie il giocatore. Ogni tostapane ha le proprie abilità e anzitutto occorre studiarne a fondo la fisica dei movimenti. Premendo insieme R e L si abbassano le levette che, una volta rilasciate, fungeranno da molla per far saltare l’elettrodomestico, per raggiungere la palla nei momenti in cui la traiettoria sembra inarrivabile.
Durante le partite non bisogna occuparsi e preoccuparsi soltanto della palla. Ci sono altre variabili: come il pavimento mobile (o che crolla) e cavi elettrici che intrappolano la sfera per qualche secondo. Il trucco è agire sempre d’anticipo, tenendo pronte le fette per parare e respingere la palla in campo avversario. Le porte, a inizio match, sono sempre chiuse, ma basterà qualche colpo per disintegrare il muro e sperare nel primo goal.
Fate attenzione a non scaldare troppo i toast (si bruciano e si polverizzeranno) e a raccoglierli quando vi scappano per non fare la fine di un portiere che tenta di parare senza usare le mani. In single player Toasterball è divertente, ma è in multiplayer che dà il meglio, con sfide davvero all’insegna della stupidera.