Direttamente dal passato, direttamente dal Neo Geo…
Non sappiamo cosa dovrebbe spingere un videogiocatore del 2021 ad acquistare il remake di un picchiaduro uscito quasi 20 anni fa. Anche perché, nel frattempo, il genere si è evoluto parecchio. Tuttavia dobbiamo ammettere che in quei lottatori pixellosi, nelle loro animazioni un po’ scattose e nel fragore di suoni ed effetti da sala giochi di una volta, The King of Fighters 2002 Unlimited Match ha il suo fascino.
Rispetto all’originale, The King of Fighters 2002 Unlimited Match vanta, oltre all’attesa revisione tecnica che è consistita in grafica e sonoro tirati a lucido (per quanto riproposti il più possibili fedeli al titolo di 19 anni fa, tant’è che non esiste una opzione per passare al 16:9), un roster di lottatori ragguardevole (ben 66 combattenti) e, soprattutto, la presenza di solide modalità di gioco multiplayer online.
Per i più non sarà nulla di straordinario, probabilmente, ma gli appassionati dei picchiaduro targati SNK probabilmente saranno già in brodo di giuggiole. Anche perché l’evento è tale da meritarsi non solo una riproposizione digitale sullo Store di Sony (e su Steam) ma pure una versione fisica (pacchettizzata) in arrivo nei negozi tra qualche settimana.
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L’aggiunta di così tanti personaggi aumenta senza dubbio la longevità del titolo, ma il perno di questa nuova riedizione è, senza ombra di dubbio, l’online multigiocatore. Ossatura di tale modalità e la rollback netcode che permette di disputare i propri incontri con la fluidità del gioco in locale.
Inoltre, i giocatori possono rivedere gli ultimi dieci incontri che hanno disputato online, che vengono salvati in automatico, mentre il sistema di cooldown evita anche in penuria di sfidanti di ritrovarsi sul ring sempre con il giocatore che ci ha appena riempito di pugni. Per essere un remake, The King of Fighters 2002 Unlimited Match sa dunque essere piuttosto nuovo, mentre i suoi aspetti più datati, anziché renderlo “vecchio”, gli conferiscono l’aura tipica del grande classico intramontabile. Di certo è l’episodio più completo e rifinito.