Un indie per allearsi con Madre Natura
C’è un detto nel mondo startup: il two pizza team è quello che funziona al meglio, soprattutto agli inizi, quando si è in pochi e nelle notti di lavoro bastano una capricciosa e una quattro stagioni per saziare la fame di tutti, prima di rimettersi a scrivere codici. Può essere andato in questa maniera, almeno così ce lo siamo immaginati, anche per gli sviluppatori di Finite Reflection Studios, piccola software house fondata da quattro giovani di Atlanta, nello Stato della Georgia. Il loro ultimo lavoro, The Gardener and the Wild Vines, è un colorato e divertente videogioco in cui il protagonista, un simpatico giardiniere, è chiamato a salire altissime torri per, beh, questo non ve lo vogliamo spoilerare. Lo abbiamo testato su Nintendo Switch.
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Per quanto minimal nel gameplay, questo platform indie ci ha convinto perché richiede un tempismo e un calcolo delle distanze davvero sfidanti. In una schermata che possiamo definire a scorrimento orizzontale e verticale, dovete considerare che la torre non è affatto bidimensionale. Ci sono angoli ciechi che potremo scoprire soltanto risalendola o discendendola. Mica è detto che ci sia un appiglio a cui aggrapparsi per continuare a scalare. Un momento, però: non vi abbiamo detto la parte più divertente. L’arrampicata è una disciplina affascinante, in questo caso rielaborata nei panni di un giardiniere armato di cesoia. Ma la lama non basta: serve l’aiuto di madre natura.
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In questo titolo in classico stile retro gaming dobbiamo chiedere aiuto a viti rampicanti, dai cui fiori riusciremo a far sbocciare con il tasto R comode foglie che ci faranno da piattaforma per raggiungere la meta lassù. Le prime torri sono semplici e si arriva in cima con qualche piccolo errore di valutazione: il consiglio è usare la cesoia per conficcarla nella parete e rallentare la discesa per guardarsi attorno e vedere il punto più comodo dove saltare. Vi sconsigliamo di gettare la spugna subito: vi ritrovereste al piano terra, costretti a ricominciare tutto da capo. Con un prezzo inferiore ai 10 euro – non scontato per i titoli indie, che a volte esagerano – ci sentiamo sicuramente di consigliarvi The Gardener and the Wild Vines.