Il pickup del vetro rotto è già nel cuore degli appassionati. Ma la strada è lunga prima che entri in produzione
Lego ha un modo tutto suo per fare open innovation, ovvero cercare nuove idee al di fuori dell’azienda, tra gli appassionati dei mattoncini più famosi al mondo. L’ispirazione vien giocando e così è successo a BrickinNick, un microinfluencer esperto di costruzioni Lego. Sulla sua pagina YouTube non ha neanche 2mila iscritti, ma è riuscito a raggiungere 10mila sottoscrizioni online per convincere l’azienda danese a riflettere sulla possibile produzione del Cybertruck di Tesla. Lo ricorderete: il pickup fece tanto parlare di sè perché, durante la presentazione mondiale, Franz von Holzhausen, responsabile design dell’azienda, lanciò una sfera metallica contro il finestrino (voleva dimostrarne l’indistruttibilità), mandandolo in mille pezzi.
© Fonte: www.ideas.lego.com
Il prototipo
La raccolta firme per far sbarcare la creatura di Elon Musk nel mondo Lego è partita in dicembre. Come si legge sulla pagina di presentazione ufficiale, dove tante idee vengono messe sul tavolo perché l’azienda dei mattoncini le valuti, BrickinNick pensa alla Cybertruck Lego come a una potenziale macchina elettrica telecomandata. Ha perfino montato un primo prototipo, ma ha bisogno della creatività di designer e ingegneri per scoprire come rendere ancor più divertente l’esperienza di costruzione.
Leggi anche: La casa bunker ispirata alla Tesla del vetro rotto. Ci salverà dagli zombie?
Perché proprio una Tesla?
In un’epoca in cui aziende piccole e multinazionali sono sempre più attente all’ambiente, lo youtuber ha scelto di far leva proprio su questo tema che lega realtà come Tesla e Lego. «La missione di Tesla – ha scritto BrickinNick, che è attivo anche su Twitch – è sempre stata quella di accelerare la transizione del mondo verso l’energia sostenibile. Questo è in linea con l’obiettivo di sostenibilità del Gruppo LEGO per lasciare un impatto positivo sul pianeta».
© Fonte: profilo YouTube BrickinNick
Il responso di Lego
Tutto molto bello, ma purtroppo 10mila firme non sono sufficienti per far contenti milioni di appassionati che hanno magari già fatto spazio sullo scaffale per il Cybertruck Lego. Come ha spiegato l’azienda, ringraziando tutti i sostenitori per la passione, ora viene la fase di valutazione. Dall’Idea stage si passa al Review stage: un gruppo di designer e product manager realizzeranno un concept della costruzione per vedere se rispetta tutti i canoni di qualità, sicurezza e – ci mancherebbe – giocabilità.
Leggi anche: Tesla tocca i 100 miliardi di dollari in Borsa. In arrivo un bonus per Musk?
© Fonte: www.ideas.lego.com
E non è finita: il Cybertruck di mattoncini parteciperà come progetto al First 2020 Review, che raggruppa tutte quelle idee che hanno raccolto il sostegno di almeno 10mila appassionati tra gennaio e maggio. Sarà quello il momento del dentro o fuori, a cui poi potrebbe seguire finalmente la lunga fase di produzione. I primi modelli del pickup di Elon Musk, quello vero, dovrebbero uscire dalla fabbrica a fine 2021. Chi arriverà per primo ai clienti, il Cybertruck o il Cybertruck Lego?
Leggi anche: Shifton: la startup che ascolta le persone per migliorare ospedali, scuole e spazi urbani
© Fonte: www.ideas.lego.com