Arriva su Nintendo Switch la Craziest and Madness Edition e porta con sé un bel po’ di novità rispetto alla versione vista su PC
Con Indiana Jones e il quadrante del destino nelle sale a molti giocatori potrebbe essere tornata voglia di metter mano a un videogame ufficiale carico di rovine da esplorare, antichi tesori da rinvenire e naturalmente una buona dose di trabocchetti mortali da scansare all’ultimo secondo. Come già saprete, il mitico Indy latita da parecchio sui piccoli schermi (l’ultima sua incursione è stata in Indiana Jones e il Bastone del Re, del 2009 e nello stesso anno era uscito Lego Indiana Jones 2, mentre tutto tace sul progetto in sviluppo presso MachineGames) perciò bisogna accontentarsi di contenuti apocrifi come questo Tad the Lost Explorer.
Al di fuori dei confini spagnoli sono in pochi a conoscere Taddeo Jones, protagonista di una striscia di fumetti di Javier Barreira e Gorka Magallón e di un film del 2012, arrivato in Italia con il titolo Le avventure di Taddeo l’esploratore. In Spagna il videogame di cui vi parliamo oggi, sviluppato dalla startup iberica Gammera Nest e prodotto da Mediaset Games, ha mantenuto il nome originale del personaggio, ma per la distribuzione internazionale si è assistito a un pesante rebranding, probabilmente per paura di essere chiamati a rispondere di violazione del diritto d’autore.
Dietro Tad the Lost Explorer c’è dunque quel Taddeo Jones che non fa certo mistero di ispirarsi a Indiana. Rispetto all’edizione già apparsa su PC, via Steam, l’edizione per Switch in arrivo proprio in queste ore su Nintendo eShop, soprannominata Tad The Lost Explorer – Craziest and Madness Edition aggiunge oltre agli eroi Tad, Sara e Ramona, un nuovo personaggio: l’inquietante Mummia che di fatto ingentilisce il gioco (ha notevoli capacità di salto e può nascondersi nel sarcofago) per abbracciare ulteriormente una platea sempre più giovane.
Oltre al nuovo personaggio giocabile, l’intero titolo, che pesca le ambientazioni dal film in CG, è stato reinterpretato in 2.5D, stravolgendo quindi l’offerta ludica di quanto visto su Steam, che invece contava su ambientazioni completamente poligonali e, seppur di dimensioni assai contenute, liberamente esplorabili.
Il risultato è un videogioco piuttosto spartano e grezzo, soprattutto nelle fasi platform, in cui animazioni legnose e fondali eccessivamente poveri di dettaglio, uniti a un frame rate barcollante, attentano spesso alla fruibilità del prodotto.
Qualche minigame come la corsa sul motoscafo lungo la Senna spezza la routine che arriva al millesimo salto, ma Tad The Lost Explorer – Craziest and Madness Edition non propone mai nulla di realmente innovativo, faticando comunque a tenere il passo su sentieri ampiamente battuti da altre software house negli ultimi 30 anni.
Abbiamo sulla dashboard dei nostri Switch un prodotto senza infamia e senza lode, che ci sentiamo di consigliare, sia per il livello di sfida, sia per le sbavature presenti qua e là, unicamente ai giocatori più piccoli: i soli in grado di apprezzare le folli avventure di questo archeologo spagnolo senza notare le tante magagne che farebbero storcere il naso a quelli più maliziosi.