Un gameplay che lascia un po’ a desiderare
Sulla trama non possiamo (meglio, non vogliamo) esprimerci più di tanto. A volte nei videogiochi la storia viene appena abbozzata per lasciare tutto lo spazio al divertimento. Il platform Super Nanaru, disponibile su Nintendo Switch, racconta di una giovane panettiera che deve sconfiggere una succube, colpevole di averle rubato il pane, svuotandole il negozio. Ma vi pare? Il gioco richiederà l’esplorazione di quattro mondi differenti. Sviluppato da TENTACLE SOFT, il prodotto non è di quelli che consiglieremmo a un pubblico in cerca di azione e dinamismo. Considerate una grafica in stile retro gaming e una rigidità eccessiva nei movimenti della protagonista, Super Nanaru è senz’altro un videogioco che poteva fare di più.
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Le ambientazioni di Super Nanaru iniziano da un mondo allegro e spensierato. La nostra protagonista è una graziosa bimba, elegante e sorridente. Il gameplay si spiega in un amen: occorre saltare spesso, per evitare di farsi toccare pure da graziosi gattini che incontriamo lungo la strada. Non si sa per quale ragione i felini ci debbano spedire all’altro mondo, ma tant’è. Grazie a una serie di abiti sbloccabili nel corso del gioco, il gamer ha la possibilità di rendere ancora più bizzarra la protagonista.
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Come abbiamo detto a ispirare il nostro viaggio è stato un furto deplorevole di pagnotte e baguette. La succube deve ricevere una bella lezione. Non c’è un combattimento vero e proprio: in Super Nanaru conta soltanto l’agilità nell’evitare proiettili o altre diavolerie. Se vi sembra poco è perché, in fin dei conti, un po’ lo è.