Da Eastasiasoft il running games perfetto per le feste
Il telefono squilla, è la Casa Bianca che chiama. La presidente degli Stati Uniti, giovane e promettente politica in carriera, richiede assolutamente la nostra presenza. Dopo 25 anni è tornata quella terribile minaccia che si pensava estirpata per sempre. Bisogna rimboccarsi dunque le zampe e spazzare via il male, di nuovo. Giusto, dimenticavamo: in questo titolo vestiamo i panni di un minuscolo pollo, più simile a un pulcino. Di mestiere fa la spia e pare molto tosto. Dovrà saltare ed evitare ostacoli in sequenza lungo un runninggame sfidante e vario. Benvenuti in Super Chicken Jumper, sviluppato da SewerCat ed edito da Eastasiasoft. Preparate la vostra Switch per una corsa davvero snervante.
La storia di Super Chicken Jumper ha il merito dell’originalità. Meglio, è proprio surreale. Tra brevi sessioni di cinematiche in grafica retro in cui leggiamo i dialoghi assurdi fra i protagonisti, si struttura il gameplay vero e proprio. Senza alcuna possibilità di dosare la velocità del nostro pollo – corre in automatico e molto veloce – dobbiamo farlo saltare di modo da evitare il tappeto di ostacoli e minacce che gli pioveranno addosso dalla destra dello schermo.
Se avete battuto i record sul browser di Google, facendo saltare quel dannato T-Rex, non pensiate che con un pollo la faccenda sia meno ostica. Tanto per cominciare le mappe, dopo ogni morte, si ricreano in maniera procedurale. Questo significa che non potrete imparare a memoria nessun percorso. Toccherà invece provare – più e più volte – ad azzeccare l’istante giusto in cui saltare, senza esultare troppo a meno che non si sia raggiunto il traguardo. Super Chicken Jumper è un titolo tanto divertente, quanto ostico: in certi casi, pur essendo sicuri di aver premuto nel momento migliore, il pollo vi morirà davanti agli occhi.
Ma la frustrazione è l’ingrediente obbligatorio di simili titoli, che puntano proprio ad alzare l’asticella ogni volta per tenere incollato il gamer. NintendoSwitch è la console ideale per godersi Super ChickenJumper, a condizione che la posiate prima di sfogare la vostra rabbia sul cuscino più vicino. Oltre ai potenziamenti che si possono pescare lungo la mappa (alcuni vanno compresi prima di essere sfruttati al meglio), ci sono i bossfinali. In questo caso, se possibile, le cose si complicano perché la loro vita è abbondante. La nostra risponde alle medesime logiche: un colpo e siamo morti.
Giornalista professionista, 33 anni. Mi occupo di tecnologia e innovazione su StartupItalia con interviste e approfondimenti. Collaboro con Blum e Rivista BC. Modero e conduco eventi sul mondo tech. Mail: [email protected]
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