La startup vuole diventare un consulente sportivo virtuale. Nel 2018 il primo aumento di capitale da 600mila euro
Sportclubby ha chiuso un round di oltre 650mila euro, il secondo aumento di capitale (dopo quello dello scorso anno) per una startup dedicata a sportivi e club. All’operazione hanno partecipato anche il fondo di impact investing Oltre Venture, l’incubatore Wylab e i fondatori di Daltatre, uno dei principali fornitori di soluzioni sport tech per società sportive, broadcaster e federazioni come UEFA e FIFA. Fondata da Biagio Bartoli e Stefano De Amici, SportClubby è uno strumento per cercare, prenotare e pagare corsi e servizi offerti da strutture, club, federazioni e professionisti del settore, che permette di invitare amici a condividere le stesse passioni, ma anche scoprire e praticare nuove discipline. L’azienda è oggi uno dei principali progetti ospitati in Wylab, il primo SportsTech Business Incubator in Italia.
Cosa fa SportClubby?
Con più di 450 club già affiliati, oltre 1,8 milioni di prenotazioni negli ultimi mesi e 114mila utenti attivi sull’app, Sportclubby possiede il più grande database multi sport, in grado di abbracciare più di 80 discipline. Questo è un patrimonio che si presta ai futuri progetti di Big Data, che consentirà di promuovere iniziative personalizzate rivolte ai consumatori di sport. Potenziando nuovi progetti di machine learning e data science, Sportclubby vuole infatti diventare un consulente sportivo virtuale in grado di erogare consigli ad hoc sulle attività complementari più adatte alla preparazione atletica di ogni sportivo.
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Con i fondi raccolti la società continuerà a innovare il prodotto offrendo nuove funzionalità per sportivi e professionisti. Proseguirà inoltre lo sviluppo tecnologico della piattaforma, che aiuta le strutture e i personal trainer a gestire in modo smart il sistema di prenotazione e di comunicazione con gli atleti.
«Con il round – ha detto il CEO Biagio Bartoli – saremo in grado di accelerare la penetrazione del nostro servizio sul mercato italiano, dove non esiste al momento nessuna piattaforma che unisca gestionale, social e offerta tailor made per l’utente finale su un bacino così ampio di discipline». Ha commentato l’aumento di capitale anche Giampiero Rinaudo, CEO e co-fondatore di Deltatre: «Sportclubby ha attirato la nostra attenzione perché risolve un problema concreto sia per chi pratica sport, sia per chi ha delle strutture da mettere a disposizione o chi vuole far conoscere nuove discipline. Crediamo molto anche nel valore del team dietro al progetto: i fondatori hanno maturato le loro competenze dopo anni di lavoro nella nostra azienda».