Ancora un altro show delle azzurre. L’Italia vola ai quarti di finale del Mondiale femminile battendo 2-0 con i gol di Giacinti e Galli. Le ragazze di Milena Bertolini affronteranno sabato l’Olanda, che ha battuto il Giappone 2-1 con un rigore al 90°
A distanza di 28 anni dall’ultima volta, la Nazionale femminile italiana torna ai quarti di finale del Mondiale: vittoria 2-0 a Montpellier contro la Cina, successo agli ottavi targato Giacinti in avvio e Galli nella ripresa.
Le Azzurre di Milena Bertolini torneranno in campo sabato alle 15.00 a Valenciennes contro la temutissima Olanda, per un traguardo storico.
Lo show azzurro
L’attesissima sfida è in programma alle 15 di sabato. Partita che l’Italia ha portato a casa grazie alla maggiore lucidità sotto porta rispetto alle avversarie cinesi, che hanno spesso mancato l’appuntamento con il gol dopo aver mostrato maggiore propensione al gioco. Cosa riconosciuta anche dalla ct Milena Bertoloni.
Nella sfida di ieri pomeriggio contro la Cina (con una temperatura che sfiorava i 40 gradi) Valentina Giacinti porta in vantaggio l’Italia nella prima parte del match. L’attaccante del Milan si rende più volte protagonista di occasioni pericolose.
Tre volte capocannoniere in Serie A, Giacinti si prende la scena in avvio: gol annullato al 10’ per fuorigioco, ma pochi minuti più tardi arriva la rete del vantaggio al 15esimo minuto.
Successivamente è la Cina ad alzare la testa: Wang Yan chiama all’intervento Giuliani, attenta come la linea difensiva protagonista di 45 minuti ad altissima concentrazione. Al 33’ Bergamaschi ha il pallone del raddoppio, ma stavolta è superiore l’altissima Peng (182 centimetri) ad opporsi. E dopo un finale di sofferenza (con il cambio Giacinti-Galli) è l’Italia a chiudere sull’1-0 all’intervallo, Il risultato è poi ritoccato al 50’ proprio da Aurora Galli: 3° gol nel Mondiale per la centrocampista azzurra, la calciatrice classe 1996 della Juventus, che porta l’Italia in vantaggio.
La difesa italiana è ottima nel respingerne le offensive capitanata da Gama e Linari, e al fischio finale è ancora festa italiana.
Le azzurre non hanno voglia di fermarsi.
“È un risultato incredibile dopo una partita difficile, forse non giocata bene, ma abbiamo ottenuto un risultato importante”, ha detto la ct Bertolini. “Oggi non c’è stato un bel gioco ma nel calcio non conta solo quello, le ragazze hanno dato tutto e siamo state ciniche. Ci siano fatte un regalo bellissimo – ha aggiunto – Stiamo facendo tutti grandi cose e per riuscirci abbiamo bisogno del calore degli italiani, più si va avanti più il livello sale”.
I pass olimpici per Tokyo 2020
Un rigore al 90°, nel momento di massima sofferenza, e l’Olanda batte il Giappone 2-1 accedendo ai quarti di finale del Mondiale femminile, dove incontrerà l’Italia, sabato 29 giugno alle 15. A trascinare le olandesi è Lieke Martens, doppietta, a questo punto l’attaccante da temere maggiormente nel 4-3-3 tipo di Sarina Wiegman.
Questo Mondiale assegna anche i pass olimpici per Tokyo 2020 alle migliori tre europee. Qualora in semifinale approdassero gli Stati Uniti (che sfideranno ai quarti le padrone di casa francesi) e tre compagini del Vecchio Continente, queste ultime sarebbero già certe della qualificazione per le Olimpiadi.
Norvegia-Inghilterra, Germania-Svezia, Italia-Olanda. Sono tre sfide da dentro o fuori, con un’unica certezza: chi perde dice addio al sogno di partecipare ai prossimi Giochi. Le tre vincitrici, invece, si assicureranno il volo per il Sol Levante nel caso in cui la Francia dovesse perdere contro gli Stati Uniti altrimenti saranno le semifinali e la finale per il terzo posto a decidere chi rappresenterà l’Europa nella rassegna a cinque cerchi. Il meccanismo è molto semplice e altamente selettivo vista l’elevata concentrazione di compagini del nostro Continente in una fase così avanzata del Mondiale.
Il post su Instagram di Aurora Galli al fratello: “eravate tutti maschi”
Subito dopo il fischio finale, la Galli ha postato su Instagram una bellissima doppia foto. Nella prima la calciatrice azzurra si rende protagonista di un bacio con la sorella, mentre nella seconda abbraccia il fratello.
E scrive: “Ricordo da piccolina quando ti guardavo giocare con i tuoi amici e io volevo unirmi a voi anche se eravate più grandi e tutti maschietti; puntualmente tu fermavi il gioco prendevi le mie difese e dicevi a tutti che dovevano trattarmi come una di voi e mi facevi entrare con te in campo. E facevamo impazzire tutti quanti, io la passavo a te e tu a me, non ci fermava nessuno.. Poi sono cresciuta un po’ e sono passata a giocare con le ragazze e ogni santa sera c’eri tu ad aspettarmi in macchina per tornare a casa tardi: d’estate, d’inverno, quando eri stanca, quando il giorno dopo ti dovevi alzare presto, con la pioggia e con la neve. Tu c’eri sempre, stavi in disparte e mi aspettavi sempre con un sorriso felice come una Pasqua! Oggi posso dirvi che quella tenacia di difendere le persone e quel sorriso che non manca mai lo devo solo a voi e ora tocca a me farvi sorridere ed emozionale in questo bellissimo Mondiale che è un po’ di tutti noi!”