Un hackaton per le Alpi, per trovare soluzioni capaci di rilanciare l’economia dell’intera regione. Passando per innovazione e guardando anche allo sport
Pochi computer, tante idee a questo “European Mountain Hack”, un vero e proprio hackathon, maratona di innovazione lanciata dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR), in attuazione del Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD). Sono in totale 96 le studentesse e gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado, provenienti da 32 città, 10 regioni europee e 4 paesi alpini che partecipano a “European Mountain Hack”.
Lorenzo Micheli, coordinatore scientifico delle maratone di #MountainHack che in questi anni hanno colorato tante scuole italiane: “Si tratta di un’opportunità unica per tanti giovani europei per discutere sul ruolo strategico dei territori montani per lo sviluppo sostenibile dell’intera macroregione alpina. Saranno 3 giorni molto intensi di formazione, innovazione ed esperienze innovative sul rapporto tra montagne, giovani e cambiamento climatico, tutto all’insegna dell’intelligenza collettiva e del lavoro di squadra, ingredienti indispensabili per poter affrontare con speranza di successo le sfide che abbiamo davanti”.
Un hackathon per le Alpi
Ci troviamo al XXVI piano di Palazzo Pirelli della Regione Lombardia per questa maratona progettuale per lo Sviluppo Sostenibile della Regione Alpina, che si svolgerà da oggi al 29 novembre a Milano – in parallelo al Forum Annuale di EUSALP. EUSALP (EU Strategy for the Alpine Region), quest’anno sotto la presidenza italiana, è la strategia macroregionale alpina frutto di un accordo siglato nel 2013 che coinvolge cinque menmbri UE (Italia, Francia, Germania, Austria, Slovenia) e due stati extra UE (Svizzera e Liechtenstein), oltre che 48 regioni e province autonome alpine europee.
Un’occasione speciale ed straordinaria per questo “European Mountain Hack”, maratona progettuale durante la quale studenti provenienti da tutte le Regioni dell’Arco Alpino, con l’aiuto di mentori, esperti e ricercatori dell’Università della Montagna (Università degli Studi di Milano), lavoreranno insieme con l’obiettivo di immaginare nuovi modelli, soluzioni e prototipi in grado di favorire la sostenibilità, la resilienza e la crescita dei territori montani, anche in rapporto al loro legame con la città e nel quadro dei crescenti effetti del cambiamento climatico. Siamo a due anni dal primo Hackathon della scuola italiana dedicato alla Montagna (sempre a Milano, era il dicembre 2017) e oggi il MIUR promuove attraverso la scuola-polo “Ettore Majorana” di Desio, EU MOUNTAIN-HACK, il primo hackathon europeo dedicato allo sviluppo delle Alpi come patrimonio da conoscere, difendere e valorizzare.
In linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, il Mountain Hack mira a capire come stimolare e accelerare la competitività dei territori montani attraverso la ricerca, il networking e il coinvolgimento dei giovani, veri protagonisti della futura innovazione, su tre principali macro-sfide: biodiversità, cultura e sport. Si tratta del primo hackathon formato EUSALP dedicato alla montagna, al suo sviluppo ed all’innovazione. Unendo pensiero ed azione in maniera internazionale e interdisciplinare, lo “European Mountain Hack” crea soprattutto un’occasione per i giovani di sfidarsi con spirito di squadra, di conoscere EUSALP e l’Unione Europea e lo fa qui a Milano.
EUSALP Annual Forum
Lo “European Mountain Hack” si intreccia come detto con lo EUSALP Annual Forum, a cui parteciperanno il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, molteplici ministri, leader e stakeholder del mondo alpino.
Marco Peronaci (Coordinatore Nazionale EUSALP) ha anticipato che lo EUSALP Annual Forum dedicherà un momento allo sport ed alle Olimpiadi Milano-Cortina 2026, il 28 Novembre a Milano: “Un’iniziativa sullo sport grazie alla leadership italiana e grazie alla condivisione con tutti gli stakeholders di EUSALP è stata attivata sin da febbraio nella prospettiva di realizzare un evento ad hoc su sport, giovani e innovazione nella dimensione alpina in occasione del Forum Annuale in programma a Milano il 28-29 novembre. EUSALP è una piattaforma di incontro e lo sport può essere un volano di progettualità, perché – come dimostrano gli studi dell’Unione Europea – la sport economy vale circa il 3% del PIL Europeo (circa 300 miliardi di Euro) ed occupa il 3.5% della forza lavoro europea (circa 4.5 milioni di persone)”.
Guidati da Gianni Merlo (International Association of the Sport Press), parteciperanno al dibattito pubblico sulle Olimpiadi 2026, EUSALP e sport campioni e leader sportivi ed istituzionali come Antonio Rossi, Ippolito Sanfratello, Giorgio Rocca, Antoine Deneriaz e Antonella Bellutti. “L’Italia ed EUSALP in generale sono Paesi a forte vocazione sportiva e vogliamo valorizzare questa dimensione sportivo-innovativa attraverso sinergie di progetti sull’arco alpino, partendo da Milano e dallo EUSALP Annual Forum fino alle Olimpiadi 2026, passando per i Giochi Olimpici Giovanili 2020 di Losanna, dalle Universiadi Invernali di Lucerna 2021 e da una serie di eventi internazionali ospitate dal territorio EUSALP” ha concluso Peronaci.
Francesco Anesi