La piattaforma fondata da Simone Falzetti, Matteo Campodonico e Piermaria Saltamacchia si unisce al colosso statunitense. Per portare il calcio all’interno di un network che conta già decine di altri sport
È un giorno importante a Chiavari: Hudl ha comunicato oggi di aver completato l’acquisizione di Wyscout, la nona della sua storia, dettata senza ombra di dubbio dalla volontà di diventare così leader di mercato nel calcio. L’azienda fondata nel 2004 a Chiavari e da lì arrivata in tutto il mondo conta infatti oltre 1.000 squadre professionistiche, 1.000 agenzie sportive, più di 60 nazionali e federazioni calcistiche iscritte ai suoi servizi, 550.000 atleti nel suo database, a cui offre da sempre un approccio analitico per valutare le performance, le qualità e le prospettive di calciatori di ogni livello.
“Oggi ci sono tantissime interazioni tra club e agenti, tra giovanili e prima squadra, tra arbitri e molto altro ancora: mettere a fattor comune le piattaforme renderà tutto più semplice non solo per i club, ma per tutti nell’industria”: così Matteo Campodonico, uno dei fondatori di Wyscout assieme a Simone Falzetti e Piermaria Saltamacchia, e oggi CEO dell’azienda ligure che ha saputo trasformare una passione in un business che può vantare una sede a Londra, clienti in tutto il mondo e una leadership riconosciuta nel settore del match analysis. E che ha attirato lo sguardo di Hudl, un vero e proprio colosso delle sport analytics Oltreoceano con oltre 6 milioni di clienti, fino all’annuncio di oggi. Non sono stati comunicati i dettagli economici dell’operazione.
Lo sguardo USA su Chiavari
“Senza un’esercito di data scientist, le squadre di ogni livello non potrebbero prendere decisioni importanti, complesse e basate sui dati ogni giorno – spiega John Wirtz, chief product officer di Hudl e anch’egli uno dei fondatori dell’azienda nel 2006, commentando la notizia di oggi – Hudle e Wyscout che si uniscono significa che gli allenatori, gli analisti e l’intera comunità del calcio avranno un accesso senza precedenti a tutti i video e i dati necessari a scovare e sviluppare talenti da tutto il mondo. Tutto a portata di mano, consentendogli di concentrarsi sui propri compiti e non sprecare tempo su più piattaforme. Cambierà in modo significativo le loro vite”.
La mossa di Hudl è la conseguenza di un programma di consolidamento avviato ormai 4 anni fa circa quando per la prima volta venne completato un round di funding per la cifra complessiva di 72,5 milioni di dollari. Denaro speso appunto anche per le acquisizioni di altre startup, come avvenuto lo scorso anno con Krossover (specializzata nell’analisi delle performance degli studenti delle high school), e che è servito anche a sviluppare prodotti hardware che si uniscono al software per offrire una piattaforma completa agli utenti Hudl (di pochi giorni fa la notizia che Hudl ha acquisito Incatec, proprio per consolidare anche la propria competenza nel campo delle riprese video).
John Wirtz
All’interno di questa piattaforma ora farà il suo ingresso Wyscout: “Per far esprimere le squadre al massimo del loro potenziale c’è bisogno di reclutare talenti – commenta ancora Campodonico – Per gli atleti che vogliono raggiungere il loro pieno potenziale c’è bisogno di essere notati. Collegare i dati di Wyscout alla piattaforma di video-analysis Hudl e al suo network di distribuzione significa che le squadre non saranno più limitate ad attingere al bacino di talenti locali, bensì a un network di giocatori di livello planetario”.
Il futuro di Hudl e Wyscout
Nelle premesse e nelle promesse delle due aziende per il futuro c’è il piede schiacciato sul pedale dell’innovazione tecnologica: “Alcune delle più grandi rivoluzioni saranno basate sull’impiego di machine learning e intelligenza artificiale – spiega ancora Wirtz – Le squadre possono giovarsi di sistemi di ripresa automatica che producono dati fisici altamente accurati tramite il video, e che sono resi accessibili con pochi clic. Non solo tutto questo farà parte della Pro Suite, ma sarà anche connesso al nuovo Hudl Sportscode annunciato poche settimane fa”.
L’unione delle tecnologie Hudl e Wyscout dovrebbe accelerare lo sviluppo di queste soluzioni che combinano video e match analysis. Inoltre, nell’immediato, per gli utenti Wyscout sarà possibile utilizzare gli strumenti di analisi delle prestazioni di Hudl e Sportscode, mentre per chi già utilizza gli strumenti dell’azienda americana sarà possibile ora attingere allo sconfinato database messo in piedi in questi anni a Chiavari.