Il mondo del pallone è cambiato. L’esperienza sul campo resta insostituibile, ma oggi la tecnologia costituisce un supporto indispensabile. A Chiavari varato il primo percorso di formazione organizzato da Wylab e TOP-IX
Big data, Internet of things: magari molto presto parleremo anche di machine learning, intelligenza artificiale e ogni altro tipo di tecnologia emergente che sta già cambiando tutto il panorama del business mondiale. Il calcio non può fare eccezione: lo dimostra il successo di startup come Wyscout e Hudl (la seconda ha appena acquisito la prima, trasformandosi di fatto nel primo player del settore), e anche per questo a bordocampo stanno nascendo nuove figure professionali che sono di supporto alle squadre. È il caso del football data analyst, un esperto di analisi e valutazione dei dati che arrivano dal campo e che svolge e svolgerà un ruolo sempre più centrale negli allenamenti e nelle operazioni di mercato. Per questo Wylab e TOP-IX hanno dato vita al primo corso di formazione in Football Data Analysis, in partenza il prossimo 18 settembre proprio a Chiavari nella sede dell’incubatore sport-tech.
7 giornate di lavoro nel weekend nei mesi di ottobre e novembre, che saranno appunto preceduti da un antipasto costituito dall’evento “Football Data Analysis – La nuova frontiera della match analysis e dello scouting” in programma a settembre. L’intero percorso gode della regia di Wylab stessa, che dal 2016 organizza questo di iniziative di formazione per il mondo dello sport, ma vedrà la partecipazione anche di docenti specializzati in data-science di TOP-IX, PlayeRank (startup specializzata nei big-data applicati al calcio), The Information Lab (azienda che fornisce un software per la data-visualization a squadre di Serie A e Premier League) e ovviamente di Wyscout che fornirà i dati necessari alle esercitazioni. Prevista anche la presenza di esponenti del mondo del calcio professionistico.
Come partecipare
Il nuovo percorso di formazione stato pensato per fornire ad allenatori, dirigenti, preparatori, osservatori, scout e giornalisti strumenti aggiuntivi per svolgere il proprio lavoro: ciascuna di queste categorie potrà impiegare differentemente i dati a disposizione, per esempio per individuare negli schemi avversari un modello ripetitivo e riconoscibile da neutralizzare, oppure per prevenire gli infortuni individuando comportamenti che mettono a rischio la salute dei giocatori. I dati poi possono trovare ampio spazio anche nella formulazione di una strategia marketing efficace per coinvolgere i fan. Senza contare che delle informazioni misurabili in modo rigoroso costituiscono dei KPI utili a stabilire incontrovertibilmente la qualità della performance di un giocatore e di una squadra.
“Senza alcuna pretesa che i dati possano sostituire l’esperienza e la capacità di chi opera sul campo da anni – spiega Federico Smanio, CEO di Wylab – è evidente che il mondo del calcio è profondamente cambiato negli ultimi 10 anni e ritengo fondamentale per i nostri club riconoscere l’impatto che una sapiente capacità di lettura dei dati può apportare al lavoro di analisi delle partite, alla preparazione della tattica e all’individuazione dei talenti”. Secondo il CEO dell’incubatore ligure, il percorso disegnato assieme a TOP-IX è pensato per “aiutare i club italiani a colmare il gap con le organizzazioni che da tempo studiano, utilizzano e valorizzano i dati nel lavoro di match analysis e scouting”.
La scelta di TOP-IX come partner non è casuale: da tempo quest’ultima è impegnata nella formulazione di offerte formative che sono improntate all’analisi e alla valorizzazione dei big data. “Il riflesso digitale di azioni, processi e pattern ricorrenti, in ogni settore di attività, consente una comprensione più dettagliata delle dinamiche e permette l’elaborazione di strategie puntuali, volte a ottimizzare performance e risultati – racconta Leonardo Camiciotti, Executive Director di TOP-IX – Questo richiede la creazione e formazione di figure specializzate, che sappiano integrare sofisticate competenze tecniche con una profonda conoscenza del settore di attività. La collaborazione con Wylab nasce dall’individuazione dell’enorme opportunità di innovazione che la crescente mole di dati digitali sta creando nel settore calcio. Siamo convinti che entro qualche anno figure e team di Football Data Analyst saranno una componente stabile e imprescindibile dei club di calcio professionistici”.
Il calendario completo del corso è ancora in via di definizione, ma gli interessati possono già iscriversi al link: www.wylab.net/corsi/football-data-analysis. Fino al 20 agosto è disponibile anche una tariffa early-bird per chi deciderà di partecipare al percorso di formazione completo.