A Trento in piazza campioni di ogni disciplina. E prepara il terreno a una nuova leva di startup con casa in Trentino
Anche la cerimonia di inaugurazione del Festival dello Sport che si è svolto a Trento: tema iniziale “Il Record”, svolgimento libero nella frequentazione di quell’oceano grande che è lo sport in tutte le sue declinazioni, è tutto tranne che un atto banale. La certificazione, la discesa in campo potremmo dire con linguaggio sportivo, senza richiami politici, di due colossi. Uno è la Gazzetta dello Sport, impegnato qui in prima battuta come quotidiano, e poi come RCS Sport. L’altro, soprattutto, è il Trentino che si candida come territorio ideale per le startup, di ogni tipo: qui possono crescere, qui hanno una assistenza garantita, qui la loro crescita è il risultato che si cerca con una progettazione comune.
Sport Tech Arena il punto di incontro e di partenza
Piazza Cesare Battisti in questi giorni non è stato solo un luogo, un posto dove si discute di VAR e di TV, di giornalismo digitale e di nuove tendenze, di performance e di e-sports. Piazza Cesare Battisti diventa il manifesto di una regione che – avendo con lo sport un rapporto profondo e abituata ad ospitare grandi eventi e ad accogliere tanti turisti diversi, capace di allungare le sue stagioni per rendere la montagna una meta interessante non solo quando c’è la neve – sceglie di fare squadra con ogni soggetti sportivo.
Dalla Gazza alle startup, ad esempio cavalcando in modo spettacolare la nuova onda: quella del fenomeno e-bike. D’altra parte, in Trentino la bicicletta è davvero un mondo con confini larghi: 400 km di piste ciclabili, 1500 itinerari, 8 bike park, persino 14 bicigrill. Con questo corredo, Trentino Sviluppo punta a vincere il premio Innovazione Smau proprio per l’impegno a favore di una mobilità sostenibile. E infatti a Smau porterà otto start up, Sport biometrics tra queste, anche per mettere di nuovo in vetrina Progetto Manifattura: uno dei più grandi incubatori d’Europa, dedicato a green economy, business park e appunto sport.
La tecnologia a Trento è dappertutto
Tornando al Festival dello Sport, la tecnologia non è solo in piazza Cesare Battisti: è il filo rosso che collega tanti momenti diversi. Dalla Ducati alla Ferrari, da Audi che premia a Trento gli atleti top dello sci, alla nuova sfida di Luna Rossa che sarà inevitabilmente ipertecnologica. Poi il record dell’ora, nella lunga evoluzione anche e soprattutto tech da Moser, per cui le novità erano anche quelle nella alimentazione, a Wiggings: la cui bicicletta, una Pinarello, è oltre tutto un inno al made in Italy. Per finire con atlete e atleti paralimpici. Con Giusy Versace che ci ha portato oltre i cyborg, per parlare dei superhuman: che dalle Paralimpiadi di Londra non hanno smesso di affascinare con le loro sfide, sportive ma anche e soprattutto sociali, insegnando al mondo a guardare con attenzione e sensibilità nuove il mondo della disabilità.