Inizia oggi sull’app della sport media company un viaggio di sei puntate alla scoperta di altrettante imprese legate al territorio e a club di Serie B. Si parte con l’accoppiata SmartOsso-FarzatiTech, rappresentanti di Reggio Calabria e Salerno
SmartOsso, FarzatiTech e GestCav sono le prime tre startup attive nelle province italiane a finire su Dazn, che racconterà realtà con grande potenziale che restano spesso ai margini della ribalta, poiché lontani dai maggiori centri di riferimento. Le tre imprese sono state selezionate per il progetto Growing Together, che la sport media company a livello globale (con sede principale nel Regno Unito e dipendenti in più di 25 paesi) produce in collaborazione con BKT – produttore indiano specializzato nello sviluppo di pneumatici per veicoli operanti nei settori agricoli, industriale, minerale e portuale e sponsor principale della Serie B italiana – e con il supporto di Havas Media Group.
Raccontare le eccellenze della provincia italiana
In programma ci sono sei puntate da 10 minuti ciascuna, che mettono in relazione un protagonista dei club prescelti con una startup locale che rappresenta un eccellenza del territorio. “L’obiettivo è dare voce e visibilità ai talenti e alle grandi potenzialità, spesso nascoste, del nostro Paese coniugando sostenibilità, innovazione e territorio”, spiega Veronica Diquattro, Chief Customer and Innovation Officer Dazn, che specifica come il gruppo continuerà a produrre contenuti originali, legati anche ad altri sport oltre al calcio, facendo leva sulla contaminazione tra mondi diversi e apparentemente distanti, accomunati invece da eguali valori. “C’è una strategia a livello nazionale e internazionale mirata alla sperimentazione e creatività per raccontare storie in un modo diverso”, aggiunge la Diquattro, confermando l’arrivo in futuro di ulteriori iniziative, perché “creare un circolo vizioso che porti e aumenti la visibilità sui talenti sparsi per l’Italia, non solo calcistici, è una nostra responsabilità”.
Il parallelo tra giovani calciatori e imprenditori in erba
L’unione del percorso di giovani promesse in ambito calcistico e aziendale è stata la base su cui Francesco Carabelli, autore di Dazn, ha scritto e ideato le storie di talenti che si sono messi in gioco e hanno viaggiato e, nel caso degli imprenditori in erba, sono tornati nel luogo d’origine per creare startup innovative, che contribuiscono alla crescita del territorio, diventando in certi casi il simbolo della provincia italiana. Il racconto visibile sull’app Dazn partirà da Reggio Calabria, per poi spostarsi a Salerno e fare tappa a Ferrara, con le prime due città protagoniste delle puntate d’esordio disponibili da oggi.
La Salerno di SmartOsso
A rompere il ghiaccio saranno Enrico Del Prato, centrocampista della Reggina, e SmartOsso, startup composta da ragazzi locail, incubata dall’Università di Reggio Calabria e già presente al Ces 2020 con il suo dog toy intelligente, che con la sua tipica forma attira l’attenzione dei cani, pronti a morderlo così da permettere di raccogliere un campione del ph salivare dell’animale per analizzarne lo stato e ottenere informazioni sulle condizioni di salute dell’animale. Trasmessi i dati via app allo smartphone del proprietario, in caso di parametri vicino od oltre le rispettive soglie previste scatta la notifica da condividere con il veterinario cui spetterà valutare la situazione.
A Salerno con FarzatiTech
Da Reggio si risale l’Italia per fare tappa a Salerno, con il focus su Mirko Antenucci, attaccante 21enne della Salernitana in prestito dalla Roma, reduce da una sfortunata esperienza in Portogallo e in attesa di diventare padre di una bambina. Con lui ci sarà Francesco Ruocco, uno dei tanti giovani dipendenti di FarzatiTech, spin-off di Casal Velino (provincia di Salerno) nato nel 2018 da Farzati Consulting trasferendo le competenze maturate nella tracciabilità per il settore aerospaziale all’ambito agroalimentare. Con tanti giovani cilentani di varia formazione scientifica in organico, la startup ha brevettato la tecnologia BluDev che, tramite un processo di tracciamento e riconoscimento delle molecole che compongono il prodotto, permette alle aziende agricole di ottenere una sorta di passaporto che certifica l’origine e la qualità dello stesso.
GestCav, una perla di Ferrara
A gennaio 2021, in concomitanza con la ripresa del campionato di Serie B dopo la pausa per le festività natalizie, arriverà il terzo episodio dedicato a Ferrara, con un approfondimento su Salvatore Esposito, centrocampista della Spal e della Nazionale Under 21 italiana, abbinato a Riccardo Minarelli, 26enne tornato in Emilia dopo aver studiato a Londra per aggiungere le sue competenze alla GestCav (Gestione Agricole Cavallari). Grazie anche al giovane ferrarese, il gruppo che raduna un collettivo di aziende agricole ha abbracciato un nuovo ambito di business legato all’energia rinnovabile e all’economia circolare, con lo sfruttamento di materiali di scarto della filiera agricola.