L’azienda taiwanese ha presentato Planet9, soluzione pensata per chi vuole avvicinarsi agli sport elettronici. Per ora in beta chiusa, supporta tre titoli e offre diverse soluzioni per farsi notare
Una piattaforma dedicata agli eSports per consentire ai giocatori di avere uno spazio in cui crescere, mettersi alla prova e competere con i gamer più quotati per tentare, magari, di diventare il campione del futuro. Un percorso lungo e faticoso che si può affrontare anche con Planet9, la soluzione firmata Acer svelata dall’azienda taiwanese a IFA, la fiera berlinese dell’elettronica in cui si concentrano le novità hi-tech che arriveranno sui mercati europei nei prossimi mesi.
Che cos’è
Ideato per avvicinare al mondo degli eSports giocatori dilettanti e occasionali, consentendo loro di imparare il mestiere dai maestri del gioco, Planet9 è una community aperta che mira a far conoscere il mondo degli sport elettronici a chi ancora è rimasto estraneo al fenomeno, seguendo un percorso finalizzato alla partecipazione a tornei online. “Sviluppato sulla nostra forza nell’hardware, nel software e nei servizi, la piattaforma sarà fonte di approfondimenti per completare la preparazione dei giocatori di tutto il mondo”, ha spiegato Andrew Chuang, Direttore Generale eSports di Acer. Il percorso dei neofiti è basato su più step e passa dalla costruzione della squadra, dall’allenamento per migliorare le prestazioni e ottenere successi per scalare posizioni fino a raggiungere il livello necessario per sfidare videogiocatori già esperti in tornei all’interno della stessa piattaforma.
Come farsi strada
Detto che i giocatori possono unirsi con altri che condividono l’identico percorso, aggiungere amici, battagliare con gli utenti al proprio livello e ricevere informazioni su giochi o singole abilità, l’obiettivo è migliorare per salire di livello e per farlo ci sono diverse opportunità. La prima mossa per accorciare i tempi della fase di studio e velocizzare l’apprendimento è assumere un allenatore, che si può selezionare in base alle statistiche di gioco, alla lingua, alla valutazione e alla tariffa oraria, mentre dall’altro lato i coach possono rivedere le statistiche di gioco dell’allievo e creare un corso personalizzato, arricchito per essere più efficace con la condivisione dello schermo, la chat video e/o vocali e i caricamenti VOD per riprodurre passaggi e sistemi da perfezionare.
Una seconda possibilità è fornita dalla funzione Carry, che permette al giocatore di collaborare con altri per migliorare insieme, ma anche di postare i live streaming delle gare su Switch o YouTube per attirare l’attenzione di altri giocatori e appassionati di settore. Altra freccia dell’arco votato alla crescita delle prestazioni è l’insieme delle statistiche, con lo storico del gamer disponibile in una dashboard semplice e immediata da consultare; poter visualizzare in ogni momento vittorie, sconfitte, morti, acquisti, uccisioni e tutti gli altri dati circoscritti al gioco interessato fornisce una concreta possibilità di crescita, specie se l’analisi viene eseguita insieme a un coach che può fornire indicazioni mirate per incrementare le proprie abilità.
Come iniziare
Per ora in beta chiusa – sarà aperta dal 30 gennaio 2020 – e con tre titoli supportati (League of Legends, Dota 2 e PUGB), gli interessati possono iscriversi a Planet9 qui (sito in lingua inglese) e sperare con tanto lavoro e azzeccate scelte tattiche di emergere nel sempre più folto e redditizio mondo degli eSports, una realtà in grande e costante crescita dal futuro assai roseo. Secondo le rilevazioni di Newzoo, già quest’anno il mercato registrerà un giro di affari superiore al miliardo di dollari (con sponsorizzazioni e diritti tv a farla da padroni) e un bacino di spettatori pari a circa 453 milioni. Con gli Stati Uniti a guidare il mercato e la Cina che dietro si fa largo, l’Italia chiuderà l’anno con 6,5 milioni di appassionati (900.000 in più rispetto al 2018) che seguiranno i campioni degli sport elettronici.