Piloti, meccanici, hostess e intrattenitori. Dobbiamo essere tutto questo affinché il viaggio fili liscio e i passeggeri lascino tante belle stelline di ringraziamento. Spacelines from the Far Out, disponibile su Xbox Series X/S, è il divertente cooperativo indie da giocare sia in locale sia online in cui impersoniamo simpatici personaggi appena assunti in una compagnia spaziale dove il cliente ha sempre ragione. L’anno è il 2965 e lo Spazio non è mai stato così affollato di navicelle che accompagnano persone e alieni tra una galassia e l’altra per sbrigare ordinarie commissioni. A bordo la situazione può andare in due modi: o bene o molto male. E per molto male intendiamo che il futuro colorato e giocoso ricreato dalla software house brasiliana Coffeenauts sembra un parco giochi a nostro discapito. Per farla breve: i passeggeri faranno di tutto per farci perdere la pazienza. E la rotta.
Come in tutti i cooperativi il suggerimento prima dell’acquisto è valutare l’opportunità di mettere nel carrello un secondo joypad nel caso fosse assente in salotto. Questo perché Spacelines from the Far Out è un gioco davvero divertente in single player, ma che si esprime al meglio in compagnia con tanti compiti e tanto disordine. Di titoli del genere ne abbiamo recensiti diversi: in alcuni bisognava sbrigare un trasloco in tempi record, in altri cucinare per commensali affamati. Il format non cambia più di tanto, ma l’opera di Coffeenauts ha messo il turbo sulle mansioni.
Le scopriamo nel tutorial, dove il nostro avatar deve reagire a una pioggia di imprevisti che vanno dal diversi guasti meccanici, fino alla correzione della rotta dopo lo scontro con un asteroide. Spacelines from the Far Out è un titolo che ha già collezionato diversi premi e riconoscimenti come casualgame divertente e fatto per un lavoro di squadra. Con una visuale dall’alto per tenere passeggeri e colleghi sotto controllo, l’obiettivo è attraccare sani e salvi, facendo sì che tutti siano felici.
Alcune tratte sono semplici, ma non pensiate che basti mettersi al volante perché tutti resti sotto controllo. Giocando da soli, ad esempio, ci siamo confrontati con la fame comprensibile di un passeggero durante la traversata. A quel punto abbiamo lasciato il volante impostato sulla rotta. Così il secondo passeggero ha deciso che fosse il momento di pilotare a casaccio nel buio dello Spazio. Questo è uno degli imprevisti che vi ritroverete a vivere in Spacelines from the Far Out.
L’altro elemento ghiotto di Spacelines from the Far Out è l’aspettoprocedurale. I viaggi sono sempre diversi e le situazioni a bordo cambiano sotto molteplici aspetti. A cominciare dagli interni e dagli arredi della navicella, con i quali occorre prendere le misure. Lo ribadiamo: meglio essere in due o buttarsi nel multiplayer. La longevità è garantita e nel nostro test sulla next gen di Xbox non abbiamo registrato problemi degni di nota per quanto riguarda glitch e sbavature. Occorre, certo, fare la mano con i comandi per diventare dei tuttofare spaziali.
Giornalista professionista, 33 anni. Mi occupo di tecnologia e innovazione su StartupItalia con interviste e approfondimenti. Collaboro con Blum e Rivista BC. Modero e conduco eventi sul mondo tech
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