Un platform con oltre 40 livelli. Per celebrare i bei tempi in cui (non) eravamo dongiovanni
Ci rivolgiamo soprattutto ai maschietti: se anche voi avevate in compagnia l’amico che cambiava ragazze ogni week end (nella realtà o anche soltanto nella sua testa, si intende), ebbene ora potete tornare da lui per spiegargli che questa cose succedono soltanto in console. Sir Lovelot è il titolo indie di Pixel Games anche per Nintendo Switch, dove abbiamo scoperto un platform niente male per la trama che si ripete livello dopo livello: questo minuscolo cavaliere, sempre con l’elmo a coprirgli il volto, affronta ogni tipo di avversità per raccogliere un fiore da donare alla fanciulla adorante che lo aspetta su una torre. Sembra una storia già a lieto fine? Momento: all’inizio di ogni livello il dongiovanni spezza il cuore della donzella del livello precedente e riparte verso nuovi stimoli amorosi.
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Sir Lovelot: questa è quella giusta
Sir Lovelot è un platform composto da oltre 40 livelli complessivi, da completare in una corsa contro il tempo. Quando l’eroe riuscirà a scalare arrampicandosi fin sulla torre grazie alla treccia delle sua amata (un classico), usciranno le statistiche della performance: quante monete abbiamo raccolto, quante volte siamo morti nel tentativo e i minuti che abbiamo impiegato per guadagnarci una notte di passione. Realizzato in grafica retro, Sir Lovelot è un titolo fatto apposta per creare quella sensazione di fretta e ansia: avete la torre lì, la vedete, ma per concludere la missione dovrete spostarvi in più schermate per trovare un fiorellino da donare alla lady. Solo a quel punto potrete fare ritorno da lei.
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No, è questa quella giusta
Il gameplay di Sir Lovelot è quello di platform minimal. Si salta (c’è anche il doppio salto), si spara e si corre come forsennati. Gli sviluppatori hanno fatto un lavoro egregio da questo punto di vista. Infatti l’ometto si muove davvero come un fulmine, scattando in tutte le direzioni a un minimo vostro comando. Circostanza con cui dovrete fare il callo. Fortuna che i nemici vengono uccisi una volta per sempre e ad ogni nuova schermata in ciascun livello si incontra un check point. Oltre ai mostri, il videogioco vi costringerà a morire spesso proprio per prendere le giuste misure, dosando salti e tempismo.
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O questa?
Per quanto di non eccessiva durata, Sir Lovelot si presenta come un titolo sfidante proprio per questa logica del tempo che scorre. Per chi non si accontenta mai, neppure dopo una performance da leoni, ebbene c’è la possibilità di ripetere il livello raccogliendo più monete, più uova, più autostima e battendo ogni record di velocità (prima di incontrare l’amata, ovviamente).