Da Flying Wild Hog il terzo capitolo di uno sparatutto caciarone e pieno di ironia
Sono passati tre anni dalla nostra prova di DOOM Eternal e prendere in mano un titolo come Shadow Warrior 3 Definitive Edition ci ha dimostrato quanto l’IP di casa Bethesda abbia fatto scuola e continui a essere attuale. Sviluppato dalla software house polacca Flying Wild Hog, il terzo capitolo del reboot lanciato ormai dieci anni fa è disponibile su Xbox Series X/S (dove lo abbiamo testato), PC e console PlayStation. Se state cercando uno sparatutto in prima persona caciarone, frenetico e pieno di umorismo, siete nel posto giusto.
Basta un rapido sguardo alle prime sessioni di gioco per capire che Flying Wild Hog ha pescato a piene mani nell’immaginario di DOOM. Quando gli scontri a fuoco e all’arma bianca si fanno davvero frenetici, sembra di ritrovarci in una copia cartacarbone. A rendere le cose differenti è tuttavia quella patina giocosa totalmente assente nelle atmosfere infernali del re degli FPS. La storia, per chi non ha giocato ai capitoli precedenti, è quella di Lo Wang, un antieroe che avevamo lasciato non proprio nella migliore delle situazioni nel finale del secondo capitolo.
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Altri ci hanno visto riferimenti a quel sarcasmo velenoso di Deadpool. Tutti indizi che rendono la trama e il personaggio un boccone prelibato per chi è in cerca di fuoco a volontà. La struttura portante di Shadow Warrior 3 Definitive Edition è senz’altro il gameplay, che fa a meno del multiplayer e si basa su un’esperienza più lineare e snella. Le arene di combattimento sono un inferno di nemici, pronti a farci la pelle.
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Se qualcosa vi ha insegnato giocare a DOOM e ad altri fps è che non potete mai e poi mai stare fermi. Shadow Warrior 3 Definitive Edition ha introdotto la novità del rampino (altra chiara ispirazione all’arsenale dello Slayer), che introduce una meccanica acrobatica per combattimenti ancora più atletici e divertenti. Le bocche di fuoco sono otto in totale – non tantissime – ma fanno il loro mestiere una volta che si prende la mano. Irresistibili i nemici: creature orripilanti e frutto di incredibili mutazioni.
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